ISTAT presenta un sito dedicato ai censimenti che si terranno quest'anno. Un'opportunità per conoscere meglio e rapidamente il mondo in cui viviamo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-09-2001]
ISTAT in questi anni ha compiuti siginificativi passi in avanti nell'ambito dell'offerta di servizi al cittadino: i dati raccolti ed analizzati dai maggiori esperti di statistica del nostro Paese sono spesso disponibili quasi in tempo reale per la consultazione e l'ulteriore analisi attraverso il sito Web dell'Istituto. Tuttavia quest'anno ricorre un avvenimento particolare e non usuale che merita a detta dell'ISTAT un'attenzione tutta speciale; si tratta del censimento della popolazione nazionale e dell'industria.
Un'opera sicuramente tanto interessante quanto complessa per l'enorme mole di dati che occorre raccogliere e trattare per produrre i tanto attesi risultati sulla situazione dell'Italia agli inizi del nuovo millennio. Per questo ISTAT ha ritenuto opportuno dover approntare un sito dedicato all'evento: esso accoglie i riferimenti ai censimenti della popolazione, dell'industria, dell'agricoltura e delle imprese no-profit. Attualmente da queste pagine è possibile visualizzare guide utili alla compilazione del questionario statistico e soprattutto conoscere le disposizioni in materia di tutela della privacy, tema sempre più caro a tutti noi di questi tempi.
La finalità del sito non è quella di permettere la compilazione online dei questionari anche perché con una popolazione in rete di poco più di 12 milioni di persone contro 60 milioni di abitanti si avrebbero dati ben poco attendibili: con censimenti.it ISTAT si propone prima di tutto di avvicinare la gente comune al tema dei censimenti rendendo più familiare la logica della statistica e fugando possibili timori di utilizzi impropri dei dati raccolti. Non appena pervenuti i primi dati inoltre, ISTAT comincerà un'instancabile opera di rielaborazione che dovrebbe consentire di portare online proprio su censimenti.it nel giro di pochi mesi i primi risultati aggregati: attorno ai mesi di aprile/maggio 2002 dovremmo essere in grado di vedere una foto statistica del nostro Paese.
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