Il sottosegretario al Turismo Michela Vittoria Brambilla riesumerà il portale mangiasoldi, dandogli finalmente uno scopo. Ma c'è scetticismo nell'aria.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-10-2008]
La triste vicenda di Italia.it, sito che avrebbe dovuto rilanciare nel mondo il turismo italiano, è una di quelle storie dell'orrore che non si dimenticano: costato 45 milioni di euro, bruttino da vedere, pieno di problemi, nato già vecchio e privo di una reale utilità, aveva vivacchiato per un anno e poi era morto senza che alcuno lo piangesse.
Ma a volte ritornano, come già diceva Stephen King. Il compito di riaprire la ferita è stato assegnato a Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario al Turismo, il cui dipartimento gestirà la rinascita del portale su incarico ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, guidato da Renato Brunetta.
Dalle ceneri di Italia.it nascerà qualcosa che andrà ben oltre il vecchio sito-vetrina: "Passerà da una logica di sola promozione a una di promo-commercializzazione. Non servirà quindi solo a far conoscere l'immagine dell'Italia ma dovrà anche essere possibile prenotare biglietti, hotel, teatri e quant'altro", ha spiegato il sottosegretario Brambilla.
Ogni informazione sul lavoro necessario per la costruzione del sito sarà resa pubblica, anche i costi: "Italia.it diventa un marketplace" ha concluso il sottosegretario. "E metteremo tutto online perché ogni cittadino conosca i costi del progetto, con chi lo realizzeremo, il suo scopo. Anche questa iniziativa rappresenterà un modo per cambiare finalmente registro in questo settore".
Se il risultato seguirà le premesse, potremo scordarci con gioia il vecchio Italia.it: il nuovo portale sarà decisamente migliore del precedente. Anche perché farlo peggiore è un po' difficile.
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