Analizzando l'ippocampo è possibile capire in quali luoghi una persona è stata e persino predire dove avrà intenzione di andare.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-04-2009]
La possibilità di registrare i pensieri direttamente dal cervello si avvicina ancora un po': un gruppo di ricercatori britannico guidato da Eleanor Maguire ha scoperto come ricavare informazioni spaziali (sulla posizione del soggetto esaminato) dall'ippocampo.
Inizialmente si credeva che i ricordi relativi ai luoghi venissero registrati a caso nel cervello; invece, le ricerche della Maguire hanno rivelato come siano ravvisabili degli schemi identificabili proprio relativi alle memorie spaziali.
In una prima fase degli studi la ricercatrice inglese ha analizzato un gruppo di tassisti londinesi: soggetti dall'ippocampo particolarmente sviluppato grazie agli anni impiegati a navigare mentalmente nelle vie della città. In questo modo ha potuto selezionare alcuni gruppi di neuroni su cui concentrarsi.
Il prossimo passo è allargare il campione da studiare, ma la dottoressa Maguire è ottimista: "Impariamo sempre di più su come si creano e conservano i ricordi".
Queste ricerche potrebbero aiutare i pazienti affetti da Alzheimer, per i quali la perdita di memoria va di pari passo con il disorientamento.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
zeross