Il giudice l'ha condannato a 90 giorni di prigione per aver reso la sua città una "barzelletta nazionale".
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-04-2009]
In una bella mattina dello scorso ottobre, poco prima delle sette, un anonimo cittadino di Saginaw, nel Michigan (USA), era tranquillamente affacciato alla finestra della propria casa quando all'improvviso ha notato dei movimenti sospetti all'interno del vicino autolavaggio.
Allarmato, ha subito avvisato la polizia che è intervenuta tempestivamente, cogliendo Jason Savage, ventinovenne del luogo, con le mani nel sacco.
Tuttavia non erano le mani di Jason a costituire il problema visto che i poliziotti sopraggiunti l'hanno sopreso mentre faceva sesso con il tubo dell'aspiratore dell'autolavaggio.
Invano l'avvocato dell'imprudente Savage ha tentato di chiedere una pena meno severa, sostenendo che l'umiliazione subita fosse già una parziale punizione: il giudice Borchard ha risposto che Jason "deve alla comunità delle scuse per quanto ha fatto" e ha confermato la sentenza.
In questa triste vicenda nessuno ha pensato di sentire il parere delle vere vittime: i dipendenti dell'autolavaggio addetti all'aspiratore.
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Homer S.