I "tre" contro "3"

Con il brand "3", H3G dà il via alla commercializzazione dei servizi telefonici UMTS; gli altri tre grandi (Tim, Vodafone Omnitel e Wind) puntano invece sugli MMS.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-11-2002]

H3G è il primo gestore di telefonia mobile a scendere in campo in Italia con la commercializzazione dell'UMTS. L'operazione commerciale non sarà priva di difficoltà dovute alla insufficienza della produzione di terminali (distribuiti solo in alcune grandi aree e per numeri ristretti) e alla grave crisi economica che colpisce i consumi.

Contro il nuovo brand "3" di H3G ci sono i tre grandi gestori italiani del Gsm: Tim, Vodafone Omnitel e Wind, che però puntano sugli MMS. L'UMTS è l'unico business per cui H3G ha pagato (e non poco) la licenza. Non dimentichiamo che H3G, a differenza degli altri gestori, non dispone di una licenza per il GSM.

L'azienda ha quindi accelerato l'allestimento della rete compatibilmente alle sue possibilità.

Gli altri gestori, Tim, Vodafone Omnitel e Wind, che si sono appena spartiti le spoglie ed i clienti di Blu, invece non hanno intenzione di affrettare la partenza del loro UMTS. Sono dei grandi gestori, nazionali ed europei, e non possono permettersi una partenza del servizio troppo disomogenea sul territorio nazionale, senza una produzione di massa di nuovi telefonini ma soprattutto, senza aver risolto un problema di fondo.

Nel frattempo "i tre" portano avanti una strategia per difendersi da "3", educando gradualmente i clienti all'UMTS. La strategia, che avrà il suo culmine sotto Natale, consiste nel saturare gli italiani dei nuovi telefonini, con foto-videocamera incorporata, che supportano gli MMS, foto e brevissimi video.

Per qualche tempo gli italiani si gingilleranno con i nuovi gadget e non sentiranno il bisogno dell'UMTS, ma intanto verranno "educati" all'immagine sul telefonino.

Quando saranno risolti i problemi tecnici e le reti saranno sufficientemente diffuse (fine 2003 - inizio 2004) arriverà finalmente anche l'UMTS dei grandi gestori.

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Pier Luigi Tolardo

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