Oltre seicento fabbriche, concentrate in un'unico ''Villaggio di Natale'', producono il 60% delle decorazioni di tutto il mondo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-12-2014]
Se quest'anno avete appeso delle decorazioni natalizie - dalle luci a LED a intermittenza alle ghirlande colorate, dai cappelli di Babbo Natale agli alberi con luci a fibre ottiche - ci sono buone possibilità che siano arrivate da Yiwu, città a 300 chilometri a sud di Shanghai, in Cina.
Lì, ben 600 fabbriche sono destinate alla produzione degli addobbi natalizi e, nel complesso, creano il 60% delle decorazioni di tutto il mondo.
Invece degli elfi, il «Villaggio di Natale in Cina» (come è stato ribattezzato) occupa dipendenti stagionali che lavorano 12 ore al giorno per una paga tra i 250 e i 400 euro mensili.
Le condizioni di lavoro? Basta dare un'occhiata alle foto che ritraggono i dipendenti del reparto di produzione dei fiocchi di natale di polistirolo quasi completamente coperti dalla polvere rossa utilizzata colorare i prodotti, e che riempie gli edifici dal pavimento al soffitto.
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Le fabbriche di Yiwu alimentano quello che le Nazioni Unite hanno definito «il più grande mercato all'ingrosso di piccole merci», lo Yiwu International Trade Market, e un festival del commercio che è tanto grande da occupare cinque diversi distretti; tra questi il distretto due è quello dedicato al Natale.
L'affollamento di fabbriche è infatti tanto intenso che occorre una sorta di piano urbanistico per gestirle e gestire il mercato, vasto 4 milioni di metri quadrati; il distretto natalizio è tutto un pullulare di ghirlande, luci a LED, calzini di ogni dimensione, alberi di Natale in plastica e via di seguito.
Sembrerebbe una sorta di paradiso per gli acquisti, ma in realtà la concorrenza dei giganti del commercio online - Alibaba in testa - si sta facendo sentire pesantemente: se Alibaba può offrire 1,4 milioni di decorazioni natalizie diverse, e consegnarle direttamente a casa, Yiwu si limita a offrire 400.000 prodotti.
A salvare il mercato potrebbe essere la domanda interna, destinata a crescere. Gli operai delle 600 fabbriche spesso non sanno che cosa sia questo Natale per cui producono oggetti.
«Forse è come il capodanno cinese per stranieri» ipotizza un operaio diciannovenne intervistato dal Guardian - ma per la maggior parte dei cinesi Babbo Natale è ormai una figura conosciuta.
E mentre gli operai si coprono di polvere rossa, il fondatore di una delle aziende commenta positivamente il mercato di Yiwu e la sua infinita esposizione di merce natalizia, in cui siede promuovendo i propri prodotti: «Stare qui tutto il giorno, poter vedere tutte queste belle decorazioni, fa davvero bene all'umore».
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Maary79