La formazione inutile di Telecom Italia

Invece di investire nel miglioramento della qualità del servizio clienti, l'ex monopolista spenderà milioni di euro nel 2005 per trasformare i team leader dei call center in allenatori del personale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-04-2005]

foto di Janet Arndt

Chiunque abbia telefonato qualche volta a un call center di Telecom Italia, che fosse il 12/412 o un centralino della direzione, il servizio clienti 187 per i clienti residenziali o il 191 per i clienti business, spesso si è trovato di fronte a lunghe e snervanti attese, a personale alle prese con sistemi informatici lenti o bloccati, a personale non informato sulle novità, a personale esasperato che non ha saputo ascoltare i suoi problemi.

Molte altre volte il personale era cortese e preparato ma, nonostante la professionalità e cortesia, i tempi per la riparazione di un guasto di linea telefonica o di un'Adsl non sono stati rispettati e il cliente ha dovuto attendere molto di più di quanto previsto dalla Carta dei servizi o di quanto gli era stato comunicato dall'operatore; oppure ha chiesto l'attivazione di un servizio, magari molto pubblicizzato, e ha dovuto attendere qualche settimana; oppure ha dovuto chiamare perché gli era stato attivato un servizio non richiesto e, nonostante più reclami e telefonate, continuava a essere addebitato in bolletta.

Si potrebbero scrivere non uno ma più volumi pieni di vere e proprie odissee della clientela, tra il comico e il drammatico: casi unici riprodotti in centinaia di migliaia di chiamate, una miniera di casi da cui emergerebbero molti problemi di Telecom Italia e dei suoi servizi clienti. Per esempio:
- la carenza di personale, soprattutto nei servizi alla clientela e sempre di più in quelli tecnici della manutenzione;
- il personale non sempre adeguatamente preparato;
- sistemi informatici non eccellenti;
- scarsità di materiale anche se fortemente pubblicizzato, o materiale spesso di scarsa qualità come i videotelefoni tanto pubblicizzati;
- poca integrazione tra servizi tecnici e commerciali, tra servizio commerciale e servizio amministrativo e all'interno degli stessi servizi;
- inesistenza di procedure facili e veloci per inviare solleciti, sporgere reclami e ricevere risposte possibilmente puntuali, magari scritte e garantite da un responsabile;
- latitanza di responsabili a tutti i livelli.

Questo non significa che non siano fatti anche dei progressi, che ci sia molta gente che faccia il proprio dovere, che molti vadano anche oltre il proprio dovere per rispetto alla clientela, che la concorrenza spesso lasci ancora più a desiderare e per questo molti, nonostante tutto, tornino a casa Telecom Italia. Il problema è che, in proporzione, soprattutto a quello che si paga, la lunga marcia verso la qualità ha un lungo tragitto da fare.

In questo marasma Telecom Italia cosa fa? Investirà nel 2005 qualche milione di euro, che finirà in gran parte nelle tasche di società di conulenza e formazione esterne, per trasformare i "team leader" (i supervisor dei team di lavoro dei call center) in coach, cioè in allenatori del personale, che apprenderanno le tecniche direttamente da allenatori e istruttori sportivi.

"Il popolo non ha pane, che mangi le brioches" direbbe Maria Antonietta, prima del taglio della testa; così sembra nei call center Telecom Italia: stress e stipendi bloccati, inefficienza dei sistemi informatici e scarsa formazione su prodotti e servizi, carenze di materiale e personale, scarsa sensibilità al dialogo con la clientela. Perciò tutti in scarpette a correre sul campo di calcio.

Da notare anche una certa "timidezza" dei sindacati confederali, incapaci di contestare i metodi discutibili di una formazione inutile, scimmiottata da manuali e dottrine americane, più funzionale agli interessi delle società che realizzano questi corsi che ad altro, spesso finanziata con risorse pubbliche e grazie a sgravi fiscali che meriterebbero miglior causa. Telecom Italia è una delle più grandi aziende italiane e, in questo senso, non è un buon esempio.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 14)

{LA VOCE}
THE END Leggi tutto
24-11-2006 14:25

Antonio
vita vissuta Leggi tutto
29-8-2005 23:06

vincenzo
...sommato al mobbing Leggi tutto
10-5-2005 11:16

LA DEMOTIVAZIONE E NON FORMAZIONE Leggi tutto
7-5-2005 18:30

anonimo romagnolo
Timidezza dei sindacati? Leggi tutto
19-4-2005 22:10

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