Il Governo congela i fondi per la banda larga

Ottocento milioni di euro volatilizzati. Il sottosegretario Gianni Letta spiega: "E' tutta colpa della crisi economica".



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-11-2009]

Banda Larga Gianni Letta 800 milioni congelati

"Degli 800 milioni stanziati per la banda larga non ne abbiamo visto nemmeno uno" aveva denunciato Gabriele Galateri di Genola in occasione dell'Osservatorio Italia Digitale; per quella sparizione, allora erano stati "accusati" i vaccini necessari a fronteggiare l'influenza A.

Ora il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, spiega ufficialmente che fine hanno fatto quei soldi: non sarebbero scomparsi, ma sono stati congelati nell'attesa che la crisi economica cessi di far sentire i propri effetti.

Di fatto, comunque, quei soldi non ci sono, probabilmente perché sono stati destinati ad altre opere; quindi a tutti gli effetti non ci sono, nonostante le rassicurazioni del sottosegretario. Sempre secondo Letta, lo stanziamento risale a prima della crisi; poi, con l'arrivo della congiuntura economica sfavorevole, le priorità sono cambiate.

Non è detto che gli 800 milioni non tornino in gioco per lo scopo cui erano destinati fin dal principio; soltanto, ora è troppo presto per dirlo: "I soldi stanno lì, se le cose miglioreranno e si potrà uscire dalla crisi la prima delle priorità ordinarie sarà la banda larga. La faremo quando saremo sicuri che quelle risorse non debbano essere destinate ad altri interventi per occupazione o altro" ha spiegato Letta.

I 2 Mbit/s garantiti a ogni cittadino restano per ora solo un sogno. Soltanto il mese scorso il Ministro Brunetta contava che lo sblocco delle risorse sarebbe potuto avvenire entro la fine dell'anno; ora le previsioni più realistiche puntano al 2011 e si fa più lontana l'idea di abbattere il digital divide entro il 2012.

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