Dipendente dell'aeroporto spoglia una bella ragazza a tradimento

Uso improprio dei body scanner: la prima vittima è un'addetta alla sicurezza dell'aeroporto di Londra.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-03-2010]

Body Scanner Jo Margetson Heathrow airport Baa

I body scanner installati negli aeroporti non rappresentano un problema solo per i passeggeri preoccupati per la propria privacy: un caso recente dimostra che un uso malizioso di questi strumenti è possibile, e può coinvolgere il personale stesso dell'aeroporto.

La polizia inglese sta infatti indagando su un incidente avvenuto al Terminal 5 dell'aeroporto di Heathrow quando Jo Margetson, addetta alla sicurezza, stava attraversando per errore uno degli scanner.

In quel momento un suo collega, il venticinquenne John Laker, ha attivato la macchina "spogliandola" virtualmente e facendo commenti su quanto gli piacessero le dimensioni del seno di lei.

Jo Margetson si è rivolta subito al suo superiore e alla polizia, sostenendo di essere "completamente traumatizzata" e di sentirsi "troppo agitata per andare al lavoro" tanto da non poter "nemmeno sopportare il pensiero di quel body scanner".

Laker è stato formalmente accusato di molestie; sia la polizia che la BAA (la società che gestisce l'aeroporto) stanno indagando sulla vicenda.

È probabile che l'abuso ora perpetrato dal personale stesso dell'aeroporto riaccenda la discussione, mai del tutto placatasi, circa la violazione della privacy dei passeggeri, senza contare chi sostiene che questi sistemi non siano in realtà in grado di rilevare i materiali pericolosi.

Meno comprensibile è il trauma che Jo Margetson sostiene di aver subito: lavorando per la sicurezza dell'aeroporto, avrà sottoposto a scansione molti passeggeri. Eppure, finché non è toccato a lei passare dall'altra parte, il problema non è mai sorto.

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