Tribler, impossibile fermare i torrent

Per fermare questo client BitTorrent, l'unica possibilità è spegnere l'intera Internet.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-02-2012]

tribler

Tribler non è esattamente un novellino nel panorama dei clienti BitTorrent, eppure finora è stato spesso sottovalutato.

Ora però che la situazione va diventando sempre meno brillante per i tracker e i motori di ricerca torrent (si veda, a titolo di esempio, la chiusura di BTjukie), Tribler può avere il proprio momento di popolarità.

Ideato alla Delft University of Technology, Tribler si distingue dagli altri client perché dà vita a una rete completamente decentralizzata, che non necessita più né di server centrali né di motori di ricerca.

«È semplice» - spiega il creatore, Johan Pouwelse - «Non ci piacciono i server inaffidabili. Con Tribler siamo riusciti a ottenere un downtime pari a zero secondi negli ultimi sei anni, e tutto perché non ci affidiamo alle traballanti fondamenta dei DNS, dei motori di ricerca o dei portali».

Quando si esegue una ricerca con Tribler tramite la casella integrata, infatti, la richiesta non viene passata a un server che contiene l'indice delle risorse disponibili, ma i risultati arrivano direttamente dai vari peer.

Il download è ugualmente decentrato: i dati arrivano dai peer e lo scaricamento si avvia immediatamente; pur sfruttando anche i normali tracker, Tribler è in grado di funzionare anche qualora questi siano irraggiungibili.

«L'unico modo di spegnerlo è spegnere Internet», spiega, non senza un po' di ben motivato orgoglio, il dottor Pouwelse.

L'unica difficoltà per chi vuole iniziare potrebbe stare nel trovare i primi peer da contattare, ed è per questo che gli sviluppatori sono continuamente alla ricerca di utenti che si accollino il compito di fungere da bootstraptribler, ossia da utenti che forniscono la lista di chi è attivo.

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