Le interviste alla birra di Mark Zuckerberg

Il successo di Facebook? Sta tutto nella passione del suo fondatore per la birra.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-04-2012]

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Per quanto sorprendente possa sembrare, esiste un serio collegamento tra il successo di Facebook e l'abitudine di Mark Zuckerberg di bere birra durante le interviste (per lo meno all'inizio, quando Facebook era solo una start-up).

Secondo una ricerca condotta presso l'Università dell'Illinois a Chicago, un paio di birre rendono più creativi e più portati a risolvere i problemi con un'intuizione.

Richiesti di eseguire gli stessi compiti, due gruppi di uomini - gli uni dotati di due pinte (circa un litro) di birra, gli altri lasciati all'asciutto - hanno ottenuto risultati sensibilmente differenti: chi aveva bevuto ha risolto il 40% di problemi in più rispetto agli astemi.

«Abbiamo scoperto» - spiega la psicologa Jennifer Wiley - «che una concentrazione di alcool nel sangue pari allo 0.07% (dunque al di sopra del limite consentito per la guida in Italia, NdR) le persone sono meno brave nell'eseguire compiti che coinvolgono la memoria, ma più brave nel risolvere problemi che richiedono soluzioni creative».

«Noi crediamo» - continua la psicologa - «che riuscire a concentrarsi su una parte del problema o avere molta esperienza sia meglio per la risoluzione dei problemi, ma ciò non è necessariamente vero. L'innovazione può accadere quando non si è poi così concentrati. A volte fa bene essere distratti».

I risultati dello studio - che non costituirà la prova dell'esistenza del picco di Ballmer, ma ci va molto vicino - sono stati pubblicati sul sito della Federation of Associations in Behavioral and Brain Science.

Dopotutto, quale prova di tutto ciò può essere migliore del successo di una realtà nata in una università e il cui ideatore, nel 2005, spiegava di avere 20 dipendenti, tra i quali uno «che ci ordina i fusti di birra»?

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