L'Authority chiede a Sky di cambiare il decoder

L'Authority per le Comunicazioni ha accolto il ricorso di Altroconsumo: il decoder di Sky dovrà permettere di ricevere facilmente anche i canali in chiaro.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-10-2004]

L'Authority si è finalmente pronunciata sul caso del decoder di Sky, il monopolista della Tv satellitare nel nostro Paese, che sta procedendo ad una sostituzione di massa dei vecchi decoder Stream e D+ con uno nuovo che, con la scusa di essere a prova di pirateria, impedisce la ricezione dei molti canali satellitari e in chiaro che non fanno parte dell'offerta a pagamento di Sky.

E' stato accolto così il ricorso presentato dall'associazione per la difesa dei consumatori Altroconsumo, anche se, come lamenta la stessa associazione a Sky non è stata comminata alcuna sanzione per avere leso la libertà di scelta del consumatore e il pluralismo informativo.

Per l'Authority Sky deve eliminare le barriere tecnologiche che impediscono di sintonizzare e consultare agevolmente con lo Skybox i canali in chiaro che non fanno parte dei pacchetti Sky e rilasciare licenze per la tecnologia NDS (quella del loro decoder) a tutte le imprese che lo richiedano, senza discriminazioni.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo