Libero batte Alice 1 a 0

Un abbonato Telecom Italia ad Alice 4 Mega per avere una connessione Adsl Flat, senza limiti di tempo per la connessione, al massimo della velocità prevista dall'Adsl Telecom Italia, paga 39,95 euro al mese di canone. Se alla Flat per l'Adsl vuole aggiungere una Flat voce, cioè la possibilità di effettuare chiamate locali e nazionali senza limitazioni di tempo, deve abbonarsi a Hellò Forfait, che gli costa 39 euro al mese, che si vanno ad aggiungere al canone mensile Telecom Italia, per la sola linea telefonica, che costa 14,57 euro al mese.

In pratica per avere il massimo in termini di possibilità di utilizzo dell'Adsl e della fonia deve sborsare la bellezza di 93,52 euro al mese. A cui si devono aggiungere, eventualmente, telefonate verso cellulari e le chiamate internazionali.

Chi passasse a Wind, sia pure con tutti i problemi spesso legati alla copertura da parte di questo operatore, pagherebbe invece queste cifre: per Libero Adsl Flat, con velocità 4096 Kbps in download e 256 Kbps in upload (nelle zone raggiunte dalla rete di accesso Wind) oppure 1280 Kbps in download e 256 Kbps in upload (nelle altre zone); un canone mensile di sole 29,95 euro (con i primi 3 mesi gratis in caso di attivazione entro fine aprile), a cui può aggiungere "Opzione Infostrada Tuttoincluso" che, al costo di 5 euro mensili, permette di effettuare chiamate locali e nazionali senza limitazione e 5 ore di chiamate al mese verso cellulari Wind.

In totale sono 34,95 euro al mese per avere il massimo della Adsl Libero e della fonia di Infostrada contro i 93,52 euro al mese di Telecom Italia: l'opzione Infostrada in unbundling non prevede più l'abbonamento Telecom Italia e il relativo canone.

Come si giustifica un divario così forte?