L'accanimento contro il circolo di cultura musicale toscano è solo una delle deliranti facezie italiane: dall'obbligo del bollino Siae fino alle tasse sui supporti vergini e sulle suonerie: cari Bruce Springsteen, Madonna, Eric Clapton, Lou Reed, Alanis Morissette... è anche colpa vostra.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-06-2006]
Lettera aperta di Babele Dunnit a Madonna Ciccone, Billie Joe Armstrong (dei Green Day), Bruce Springsteen, Eric Clapton, Lou Reed e il Vevet Underground, Darius C. Rucker (cantante di Hootie and the Blowfish), Ray Manzarek (ex tastierista dei The Doors) e Alanis Morissette.
Salve, artisti. Solitamente sono un icosaedro verde smeraldo, ma oggi mi va di essere un italiano qualsiasi, pizza mandolino mafia spaghetti Berlusconi... come cambiano i tempi: una volta bastavano i primi quattro sostantivi a identificarci nel mondo, ormai anche il quinto è necessario e sufficiente ad esportare una inconfondibile italianità anche oltreoceano.
In mancanza di mezzi migliori per contattarvi, proverò a rifarmi a quella faccenda dei "sei gradi di separazione", sapete quella dell'amico dell'amico dell'amico e via così? Ecco, quella. Così nel frattempo questa storia se la leggono un po' tutti, che non fa mai male...
Certo, magari la scelta del nome potrebbe non essere delle più felici: "Sing" è una cosa, "Sing-Sing" è un'altra, ma non per questo dovreste voler vedere tutti quanti in galera. Il fatto è che il Sing Sing è sempre stato una spina nel fianco per le falangi italiane delle vostre rispettive case discografiche, perché ha sempre rappresentato in questa terra solatia dove il Diritto d'Autore è regolamentato tuttora da leggi emanate dal Duce e controfirmate dal Re d'Italia sotto rigoroso regime di monopolio SIAE una fastidiosa eccezione.
A niente è valso, per il Circolo, vincere battaglie legali che ne hanno attestato, negli anni, lo status di Associazione Culturale Senza Fini Di Lucro. Chi vi rappresenta o dice di rappresentarvi non ha potuto nulla a livello penale; così, grazie al fatto che secondo la Legge Italiana esiste una netta separazione tra "penale" e "civile", costoro si son potuti inventare, appunto, una causa civile relativa a un ipotetico traffico di CD copiati e un mancato introito di scusate se rido più di un milione di Euro. DUE MILIARDI di vecchie lire.
Daaaai. Due miliardi.... Ma fatemi il favore.
Insomma, cari i miei artisti, magari manco lo sapete ma avete alimentato una vecchia tradizione tutta italiana di processo alle intenzioni, che negli ultimi anni è passata dall'obbligo del "bollino SIAE" - una tassa mascherata da "garanzia di originalità del prodotto" da applicarsi a qualsiasi cosa contenesse dati, ivi compresi CD contenenti software libero per il quale il concetto di "originale" e "copia" ovviamente non ha senso fino alle tasse supplementari sui supporti vergini "perché potrebbero essere utilizzati per duplicare materiale coperto da copyright", passando da altre deliranti facezie come il pagamento dei diritti di autore sulle suonerie dei telefoni cellulari.
Il fatto è che per un certo periodo della mia vita io ho dovuto andare in giro con un bollino in fronte fischiettando temi dodecafonici casuali per la paura di dover pagare delle tasse anche sotto la doccia. Vi sembra normale? Ma quando arriveranno le leggi anti-monopolio della Comunità Europea a spazzare via questo schifo? Noi qui si aspetta da un SACCO di tempo, ormai...
Insomma, proprio adesso che la EMI ha dato il via libera allo sharing P2P legalizzato, proprio ora che iTunes ha fatto capire al mondo che le cose *possono* cambiare, proprio ora che sempre più materiale viene rilasciato sotto licenze come la Creative Commons insomma, proprio adesso che sembra che qualcuno, lassù, abbia capito che non si può vincere contro la Rete e allora tanto vale studiarne pregi, difetti e dinamiche e magari allearsi ad essa, insomma proprio adesso VOIALTRI mi combinate una bastardata cosi?
Non ci credo. Io credo che non ne sappiate nulla di questa faccenda. Ci sono davvero troppi punti oscuri in questa storia. Non ci credo che stiate lì, "hands in my pocket" o davvero non ve ne frega più nulla di quello che avete scritto nelle vostre canzoni? Davvero vi interessano solo delle montagne di soldi?
Aiutatemi. Popolo della Rete, aiutate Babele Dunnit un icosaedro verde smeraldo, oggi particolarmente italiano a far arrivare questa lettera a Madonna, a Lou Reed, al Boss e agli altri... Magari traducetela, se credete, e traducete quello che è successo al Sing Sing... che Bruce ed Eric e gli altri possano sapere cosa succede in loro nome qui in Italia. Che tutti possano saperlo.
Il Sing Sing un milione di Euro non li ha certo e, anzi, a questo punto sono messi proprio male, ma se riusciamo a dare una mossa a questa brutta storia sono sicuro che una sana pappardella italiana la paga a tutti... Born In The USA fin che vuoi, ma come si mangia a Siena te lo sogni, caro Bruce C'mon Man, Pick Up The Phone!
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