La fine del monopolio SIAE, forse

Finalmente ogni artista potrà decidere liberamente a chi affidare la gestione dei diritti connessi al copyright. Ma secondo SIAE non sarebbe esattamente così.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-12-2012]

siae fine monopolio

Quest'anno per gli artisti italiani c'è un regalo di Natale molto particolare e, probabilmente, gradito: la possibilità di affrancarsi dalla SIAE.

Il 20 dicembre, infatti, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Peluffo ha firmato il documento che liberalizza il mercato d'intermediazione dei diritti d'autore, recependo peraltro le indicazioni del Garante del Mercato.

Ogni artista potrà dunque scegliere liberamente a chi affidare la tutela e la gestione dei diritti connessi al diritto d'autore relativo alle proprie opere: l'articolo che dà questa possibilità riguarda «imprese che intendono svolgere o svolgono l'attività di amministrazione e intermediazione dei diritti connessi, indipendentemente dalla specifica forma giuridica o struttura organizzativa adottata».

La riforma prevede uno spazio di manovra e di libertà che prima non era possibile.

Resta ora da vedere quali realtà sorgeranno per prendere il posto della SIAE (alcune alternative in realtà già esistono, ma la legislazione non permetteva una gestione del diritto d'autore libera come invece ora diventa possibile), e quali passi intraprenderanno gli artisti.

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Certo per la SIAE la notizia è tutt'altro che buona, e va ad aggiungersi alla situazione disastrosa dal punto di vista economico in cui la Società versa, situazione che da molti viene ritenuta praticamente insanabile.

Aggiornamento 25 dicembre

Il lettore Simone Aliprandi segnala che forse è meglio non farsi prendere troppo dall'entusiasmo e che il nuovo intervento legislativo sarebbe in realtà molto limitato per poter incidere sul monopolio Siae: "La nuova norma liberalizza solo la gestione dei diritti connessi degli artisti interpreti esecutori e non dei diritti d'autore e connessi in senso più ampio".

A questo segue una precisazione ufficiale da parte di Siae stessa che riportiamo di seguito.

I "diritti connessi" al diritto d? autore sono quei diritti che la legge riconosce non all?autore di un?opera, ma ad altri soggetti comunque collegati o affini (si veda al riguardo il Titolo II della legge speciale 633/1941). I diritti connessi più importanti sono quelli riconosciuti agli artisti interpreti ed esecutori, quelli che spettano ai produttori di dischi fonografici o supporti analoghi, quelli dei produttori di opere cinematografiche o audiovisive e quelli riconosciuti alle emittenti radiofoniche e televisive.

Il decreto liberalizzazioni quindi non andrebbe a toccare in maniera diretta SIAE, ma i diritti (degli interpreti e degli esecutori) connessi ai diritti d'autore, della cui riscossione si occupa SCF/Nuovo IMAIE.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

Difficilmente ci libereremo dei problemi legati alla SIAE, non stiamo qui ad esultare.
14-1-2013 18:00

{aldo}
adesso chi si sposa dovrà pagare più di un ente in base alla musica che suona. forse è una delle novità di semplifica-italia. che buffoni.
3-1-2013 06:45

Direi che la fregatura viene spiegata nell'aggiornamento del giorno di Natale - sarà un caso? :wink: - dove appare evidente che si tratta, per l'ennesima volta, di una finta liberalizzazione. Comunque concordo con l'orsetto gommoso - spero non ti offenda ma mi piaceva scriverla così - sul fatto che il passivo SIAE, che è veramente... Leggi tutto
30-12-2012 18:22

Che giochetti odiosi! Quand'è che la ghigliottinano questa SIAE? :evil:
27-12-2012 21:11

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