Paola Bacchiddu assolta, non c'è diffamazione

Il diritto di cronaca vale anche online.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-05-2014]

paola bacchiddu sorridente

Nei giorni scorsi si è parlato molto di Paola Bacchiddu, responsabile comunicazione della Lista Tsipras che, per rompere il muro dell'isolamento mediatico nei confronti di questa lista, aveva pubblicato sul proprio profilo Facebook una sua bella foto in bikini.

Oggi l'attenzione torna a concentrarsi sulla Bacchiddu ma per un altro motivo: è stata assolta con formula piena dal Tribunale di Milano reato di diffamazione per un articolo pubblicato sul sito web Linkiesta. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (806 voti)
Leggi i commenti (5)
Tale articolo riguardava Luca Bellisomo, il quale aveva querelato la giornalista a causa di un'inchiesta sugli appalti delle case popolari a Milano.

Nel pezzo, tuttora online, si virgolettava un semplice esposto alla magistratura, al quale sono seguiti due anni d'indagine durante i quali Paola Bacchiddu è stata sottoposta a intercettazione e perquisizione.

Il tutto si è concluso con l'archiviazione; per la magistratura l'articolo della Bacchiddu non costituisce diffamazione ma è semplicemente un esempio del diritto di cronaca.

Oltre alla soddisfazione per come si è conclusa la vicenda, Paola Bacchiddu su Facebook non nasconde un certo dispiacere per il comportamento dell'azienda editoriale dove all'epoca era regolarmente assunta a tempo indeterminato, che si sarebbe rifiutata di supportarla nella vicenda e di contribuire alle spese legali.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (4)

Fosse capitato solo a lei potremmo essere contenti della giustizia; purtroppo succede spessissimo ma senza comparire sulle cronache in quanto si puo' definire "prassi" :( Leggi tutto
22-6-2014 14:15

Più che altro ci vuole una legge che disincentivi la querela facile, per esempio facendo pagare al querelante una multa salata in caso il tribunale dia ragione al querelato. Come avviene in altri Paesi.
19-5-2014 08:06

Per evitare queste INTIMIDAZIONI che si vuole fare una legge che PUNISCA la diffamazione-facile. :wink: Ciao
18-5-2014 14:22

{Angelo}
Ma quanto tempo hanno rubato a Paola Bacchiddu? Che stillicidio di impegno, recupero carte, viaggi, confronti, scrittura di memorie per i legali. É sempre una condanna, una violenza legale, una tortura burocratica, uno stupro di quanto hai di più prezioso: disponibilità di libertà temporale e di... Leggi tutto
14-5-2014 17:08

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te è giusto che sia obbligatoria l'assicurazione per i conducenti di monopattini elettrici?
Sì, serve l'assicurazione obbligatoria perché i monopattini elettrici sono equiparabili per pericolosità agli scooter.
Sì, serve l'assicurazione obbligatoria sia per i monopattini elettrici, sia per le biciclette elettriche, perché entrambi i tipi di mezzo sono equiparabili agli scooter.
No, non serve l'assicurazione obbligatoria perché i monopattini elettrici sono equiparabili alle biciclette elettriche.

Mostra i risultati (975 voti)
Aprile 2024
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Non possiederai mai più una stampante HP (e sarai felice)
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 aprile


web metrics