Non garantirebbe la sicurezza.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2014]
La Cina non si fida di Windows 8: per questo motivo ne ha impedito l'installazione su tutti i computer utilizzati dagli enti governativi e amministrativi.
Secondo l'agenzia ufficiale Xinhua, la decisione fa parte di una nota da parte del governo in cui si invita all'uso di prodotti a risparmio energetico, sebbene il legame tra le due cose sia tutt'altro che chiaro.
Il vero problema per la Cina è la fine del supporto a Windows XP, avvenuta lo scorso 8 aprile; l'anziano sistema operativo era ampiamente usato nel Paese, sia dalle amministrazione che dai comuni cittadini (ancora oggi Windows XP è eseguito dal 50% dei desktop). L'articolo continua qui sotto.
Microsoft, pur dichiarandosi sorpresa della decisione del governo cinese, ha deciso di continuare a vendere Windows 7 alla Cina, «lavorando allo stesso tempo sulla valutazione di Windows 8 con le agenzie governative interessate».
Peraltro, l'agenzia Xinhua sospetta che il rifiuto verso Windows 8 possa essere motivato dalla volontà del governo di sviluppare un sistema operativo proprio; in effetti è da anni che la Cina lavora su un proprio sistema basato su Linux, ma ancora non si sono visti risultati sul fronte dell'adozione.
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