Chiunque può sfruttare il bug, e la soluzione ancora non c'è.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-12-2014]
Basta un messaggio per mandare in crisi WhatsApp, costringendo l'utente che lo riceve a cancellare l'intera chat che lo contiene.
La scoperta di questo problema si deve a due diciassettenne indiani, Indrajeet Bhuyan e Saurav Kar, che ne hanno parlato a The Hacker News.
Prima di questa scoperta si sapeva che un messaggio molto "pesante" (più di 7 Mbyte) era in grado di mandare in crash l'app; i due ragazzi hanno scoperto che per ottenere lo stesso scopo basta però un messaggio di 2.000 caratteri, ossia pesante 2 Kbyte.
Ovviamente non tutti i messaggi da 2 Kbyte bloccano WhatsApp, altrimenti ci si sarebbe accorti del problema già da molto tempo; serve invece una specifica sequenza di caratteri, che è stata pubblicata su Pastebin.
Chi riceve e apre un messaggio confezionato in quel modo scopre che WhatsApp va immediatamente in crash, ma c'è di più.
Dato che ogni volta che si riapre la conversazione contenente il messaggio incriminato l'app si blocca, è necessario cancellare l'intera chat se si desidera continuare a scambiare messaggi con la persona che l'ha inviato.
Va da sé, quindi, che se il messaggio distruttivo viene inviato a un gruppo i suoi membri dovranno tutti uscirne, eliminando il gruppo stesso, ed eventualmente ricostituirlo da zero.
Può diventare quindi un sistema un po' drastico e antipatico da utilizzare se ci si pente di un messaggio inviato e si vuole farlo sparire anche dai dispositivi dei destinatari (backup automatici permettendo).
Al momento questo sistema funziona con tutte le versioni di WhatsApp (comprese le recenti 2.11.431 e 2.11.432) sulla maggior parte delle versioni di Android, compresi KitKat, Jellybean e precedenti, a patto che il dispositivo disponga di meno di 3 Gbyte di RAM; pare invece che Windows Phone 8.1 ne sia immune, mentre non è stato ancora effettuato un testo sotto iOS.
Qui sotto, il video che mostra come sfruttare l'exploit.
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