Ed è sempre più vicina alle consegne con i droni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-07-2015]
Non c'è limite all'espansione di Amazon, il cui obiettivo a lungo termine è evidentemente diventare l'unico negozio online di cui si possa mai aver bisogno.
Ha infatti debuttato da poco anche in Italia la categoria Alimentari e cura della casa, per fare la spesa direttamente dal computer, dal tablet o dallo smartphone.
Il servizio, attualmente in beta, consente di acquistare prodotti alimentari non deperibili, bevande alcoliche e analcoliche e prodotti per la pulizia della casa.
I prodotti disponibili «sono già migliaia» - come ha precisato Amazon stessa - e il catalogo andrà ampliandosi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Inoltre, come già avviene per i prodotti di le altre categorie anche per i generi alimentari presto terze parti potranno iniziare a offrire i propri prodotti tramite Amazon: il sito di e-commerce si propone infatti non soltanto come venditore ma anche come piattaforma utilizzabile da soggetti terzi, i quali potranno così incontrare il vasto bacino di utenti che il marchio Amazon permette di raggiungere.
Su Amazon non è possibile acquistare cibi freschi e surgelati, e il motivo dovrebbe essere abbastanza evidente: per poter vendere prodotti di questo tipo serve un'infrastruttura molto vasta e complessa, tale da garantire la consegna in tempi brevi e senza che le merci deperiscano.
Ovviamente Amazon percorre anche questa strada e lo fa con il servizio Amazon Fresh; soltanto, in Italia questa possibilità ancora non è disponibile.
Per quanto riguarda il futuro, poi, il gigante di Seattle continua a sperare nei droni. Ora che l'americana FAA ha ammorbidito un po' le restrizioni che regolano il volo di questi dispositivi, Amazon è tornata alla carica con una nuova proposta per garantire voli sicuri.
L'azienda ritiene infatti che i voli dei droni commerciali debbano essere regolamentati in modo analogo agli aerei: nel mondo sognato da Amazon, i droni delle consegne dovranno presentare un piano di volo e attenersi ad esso, oltre a essere dotati di una connessione permanente a Internet per ricevere istruzioni in caso di emergenza.
Amazon si spinge anche oltre, ipotizzando un sistema centrale neutrale che gestisca i voli di tutti i droni, una sorta di "torre di controllo" alla quale dovrebbero rivolgersi tutti, sottoponendo i già citati piani di volo e delegando la gestione di questo particolare traffico aereo: Amazon stessa, ma anche le aziende interessate ai droni come Facebook e Google e i semplici appassionati dovrebbero avere accesso al sistema centrale per poter garantire il coordinamento di tutti i velivoli.
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