Software non aggiornato, tre milioni di siti a rischio ransomware

Molti server compromessi appartengono a scuole ed enti pubblici.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-04-2016]

server compromessi ransomware

Dopo che si è installato un server web, è buona norma continuare nel tempo a tenerlo aggiornato, soprattutto per quanto riguarda le patch di sicurezza.

In caso contrario si verificherà lo scenario descritto da alcuni ricercatori di Cisco: oltre 3 milioni di server sono attualmente a rischio di infezione poiché fanno girare software vulnerabile.

L'allarme riguarda, tra le altre cose, diverse versioni desuete di JBoss, tuttora in funzione su server accessibili da Internet.

Stando ai dati pubblicati, questa situazione ha portato alla compromissione certa di circa 2.100 server: alcuni hacker ne hanno preso il controllo e sono in grado di usarli per diffondere infezioni.

Particolarmente grave è il fatto che si tratta di server legati a oltre 1.600 diversi indirizzi IP usati da scuole ed enti governativi, nonché diverse aziende e organizzazioni.

Sondaggio
Ricevi un'email con un allegato Word dal nome “Addebiti”. Cosa fai?
Scarico il file e lo apro. Dev'essere qualcosa di importante
Prima di aprirlo, scansiono il file alla ricerca di eventuali virus
Inoltro l'email alla mia banca o alla mia azienda
Cancello il messaggio

Mostra i risultati (3697 voti)
Leggi i commenti (20)

Nelle ultime settimane è stato notato un aumento sensibile del numero degli attacchi diretti verso server che ospitano una versione vulnerabile di JBoss, con l'intento di adoperarli per diffondere ransomware: la valutazione effettuata da Cisco, che ha indicato in oltre 3 milioni il numero di macchine non protette, rivela con quanta urgenza sia necessario correre ai ripari.

Nel caso ci si trovi davanti a un server compromesso, Cisco consiglia innanzitutto di impedire ogni accesso da Internet, quindi procedere alla reinstallazione dell'intero server.

Qualora ciò non fosse possibile, l'alternativa è riportare il server a un backup precedente l'infezione, per poi installare tutti gli aggiornamenti di sicurezza prima di rimetterlo online.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Per via delle leggi sulla condivisione di file e delle nuove forme di protezione anti-copia introdotte sui suporti digitali, i consumatori si trovano sempre più in difficoltà nella fruizione del materiale a cui sono interessati. Come andrà a finire?
I consumatori si rassegneranno a rispettare le leggi, per quanto assurde siano.
Le leggi diventeranno più tolleranti e le case saranno più rispettose dei diritti dei consumatori.
Assisteremo a uno scontro con arresti, processi penali e sfide all'ultimo crack tra chi applica il DRM e gli hacker.
Niente di tutto questo, le leggi rimarranno ma non verranno applicate.

Mostra i risultati (3666 voti)
Agosto 2025
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 agosto


web metrics