Cryptominer nascosti nelle app dello Snap Store di Ubuntu

Sembravano innocui giochini, e invece generano Bytecoin a spese dell’utente.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-05-2018]

Cryptominers

Qualche tempo fa Ubuntu ha iniziato a supportare con orgoglio i cosiddetti pacchetti Snap, un modo di distribuire le applicazioni per i sistemi Linux diverso dal tradizionale sistema dei repository.

Installare uno Snap significa installare un pacchetto che contiene l'applicazione e tutte le dipendenze necessarie, senza che ciò abbia a influire sul sistema nel suo complesso.

Ciò dovrebbe rendere più semplice sia la fase di installazione sia l'aggiornamento all'ultimissima versione di ogni app, dato che non è più necessario occuparsi di seccature come la verifica della compatibilità delle librerie adoperate con il sistema installato. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Ha ragione Stallman quando dice che Android non è libero?
No
Non lo so

Mostra i risultati (3095 voti)
Leggi i commenti (2)
Per facilitare agli utenti il reperimento degli Snap è nato uno Snap Store (dal funzionamento del tutto analogo a un App Store), sul quale qualsiasi sviluppatore può caricare la propria app, mettendola a disposizione del grande pubblico.

E qui sta il problema: mentre i repository di Ubuntu e delle altre distribuzioni sono controllati, lo Snap Store non è molto sorvegliato. Così uno sviluppatore è riuscito a caricare alcune app che contenevano, nascosto al loro interno, un software di cryptomining.

Due delle app in questione erano giochi: 2048buntu (clone del gioco 2048, molto popolare qualche anno fa) e Hextris (una variante di Tetris). L'utente che li installava poteva giocare tranquillamente, ma parte delle risorse del suo computer venivano usate - a sua insaputa - per generare la criptovaluta Bytecoin.

Il trucco è riuscito anche perché lo sviluppatore ha adottato una licenza MIT che consente la distribuzione del prodotto finito senza però rendere disponibili anche il codice sorgente: in questo modo nessuno, inizialmente, s'è accorto del problema.

Quando questo comportamento scorretto è stato alla fine individuato, le applicazioni interessate e tutte quelle prodotte dallo sviluppatore sono state eliminate dallo Snap Store, che in teoria è quindi tornato sicuro.

Tutto ciò comunque ci ricorda che anche per gli utenti di Linux vale la raccomandazione di non avere cieca fiducia nei software scaricati da fonti potenzialmente insicure.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Sono paraculi come tutti. Anch'io cmq evito novità e app poco note.
20-5-2018 11:20

Promettono il minimo indispensabile, sempre per la solita solfa che non possono verificare la genuinità di ogni app snap...io per principio non installo nulla che non sia già conosciuto o rodato.
19-5-2018 23:45

Singolare il punto di vista di Canonical che hai linkato... :shock:
19-5-2018 13:59

Interessante risposta di Canonical sull'accaduto. link
17-5-2018 09:15

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i benefici maggiori che deriverebbero da una politica e una pubblica amministrazione più aperta e trasparente ai cittadini?
I giornalisti potrebbero informarsi più facilmente sulle attività di politici e amministratori e l'informazione al pubblico sarebbe più ampia e dettagliata.
Politici e amministratori renderebbero maggiormente conto ai cittadini del loro operato.
La qualità dei servizi in generale migliorerebbe.
L'opinione pubblica avrebbe più peso nelle decisioni amministrative e politiche.
In generale i nostri rappresentanti avrebbero elementi per prendere decisioni più appropriate.

Mostra i risultati (937 voti)
Aprile 2024
Windows 11, disattivare gli annunci nel menu Start
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 30 aprile


web metrics