Monopattini elettrici come biciclette, potranno circolare in strada



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-12-2019]

monopattinoelettrico

È una vera e propria svolta green per migliaia di persone che in Italia utilizzano i monopattini elettrici. Lunedì sera la Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento che equipara i monopattini elettrici alle biciclette per quanto riguarda le regole di circolazione su strada.

Grazie all'impegno preso dal Governo anche questi mezzi, sempre più diffusi nelle metropoli d'Europa e del mondo, potranno circolare su strada come fossero biciclette ed essere quindi inseriti nel Codice della strada. Soprattutto, cittadini e turisti avranno la libertà di muoversi utilizzando un mezzo sostenibile, conveniente e flessibile.

Ad oggi, come stabilito dal decreto del precedente ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, i monopattini elettrici possono circolare solo su strade pedonali, piste ciclabili e Zone 30 ma solo nei Comuni che aderiscono alla sperimentazione.

"Siamo molto soddisfatti" ha commentato a Zeus News Alessio Raccagna di Lime "della volontà intrapresa dal Governo e dal Parlamento di approvare un emendamento che metta al centro la micromobilità elettrica e sostenibile proprio come avviene in quasi tutte le più importanti città d'Europa. Tante persone hanno già potuto provare come i monopattini siano un mezzo di trasporto pratico, veloce, ecologico e che contribuisce a ridurre inquinamento e traffico, fornendo un'alternativa sostenibile all'uso delle auto rendendo così le città più vivibili".

"Ci auguriamo" prosegue Raccagna "che l'approvazione di questo emendamento faccia da volano all'apertura dello sharing in molte città d'Italia con numeri di mezzi a disposizione più cospicui così da dare l'opportunità a turisti e abitanti che vorranno muoversi senza inquinare, senza impattare sul traffico e divertendosi avendo a disposizione un veicolo nuovo pensato per rendere più veloci e semplici gli spostamenti. Il nostro auspicio è che si arrivi al traguardo finale senza nessun ripensamento, approvando una legge di bilancio che creda e punti davvero sulla mobilità a emissioni zero. Invitiamo pertanto i Comuni, con la massima collaborazione di Lime che condivide da sempre una sensibilità green nel rispetto del territorio e dell'accessibiltà, a portare avanti questo obiettivo".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

Non vivo in nessuna delle due città citate ma sono totalmente d'accordo con Mazzulator. Se circoli per la strada a prescindere dal fatto che tu lo faccia con un autotreno, un auto , un motore, una bicicletta a pedali o qualsiasi tipo di biciclo elettrico devi sottostare al codice della strada e alle sue regole e se trasgredisci deve... Leggi tutto
15-12-2019 17:56

No, faccio l'automobilista in uno dei due comuni ladreschi citati (Milano), e mi sarei un po' rotto di vedere gente con ostentata immunita' al Codice della Strada. Le leggi o valgono per tutti, o non valgono per nessuno. Ma, ripeto, ci pensera' lo Stato a sistemare le cose, una volta constatato che la gallina dalle uova d'oro... Leggi tutto
13-12-2019 17:26

Targa per le bici? Poi naturalmente anche bollo, assicurazione, collaudo, accessori omologati, obbligo di casco, revisione obbligatoria e naturalmente multe. O fai il vigile o sei assessore in qualche comune ladresco che vive di multe, come Milano o Rimini
13-12-2019 10:14

Beh e' una questione di uguaglianza. Almeno la targa mi sembra il minimo, e ci vorrebbe anche per le biciclette normali. Altrimenti concedi loro (e adesso e' cosi') la sostanziale immunita' alle regole del Codice Stradale. Poi e' ovvio che i governanti useranno la cosa come scusa per rastrellare soldi, ma se ci pensi e' fatale. Stanno... Leggi tutto
12-12-2019 18:04

Fino a oggi è così, ma il provvedimento modifica questo status quo. Leggi tutto
12-12-2019 17:13

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1422 voti)
Dicembre 2025
Call center Konecta, mille lavoratori a rischio tra Piemonte e Toscana
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 dicembre


web metrics