Da Fisher-Price un telefono giocattolo che funziona davvero

L'ormai iconico Chatter Telephone compie 60 anni e guadagna il Bluetooth.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-10-2021]

chatter

Quando si pronunciano le parole «telefono giocattolo», per molti la mente crea l'immagine di un apparecchio coloratissimo, dotato non solo dell'ormai antiquato disco di selezione, ma anche di occhi, bocca e ruote.

Se nell'immaginario comune è presente questa figura la responsabilità è di Fisher-Price, che nel 1960 ha lanciato il primo esemplare di questo giocattolo e l'ha chiamato Chatter Telephone (Telefono Chiacchierone, nella versione italiana).

Ovviamente, trattandosi di un prodotto destinato ai bambini anche molto piccoli, non funziona per davvero.

Però, in occasione dell'anniversario, Fisher-Price ha deciso di realizzarne un'edizione speciale che, sebbene esteticamente identica in tutto e per tutto alla versione giocattolo, consente davvero di telefonare.

Purtroppo non è possibile collegare l'edizione speciale Chatter Telephone alla linea di casa, scelta comprensibile poiché in molti casi la linea fissa sta sparendo. Invece, il prodotto si collega tramite Bluetooth a un qualsiasi smartphone iOS o Android.

Il Chatter Phone - Edizione Speciale è un'esclusiva degli Stati Uniti, dove è in vendita tramite la catena Best Buy e costa 60 dollari: non è esattamente conveniente per un apparecchio che non fa altro che telefonare (e nemmeno in autonomia), ma probabilmente i ricordi d'infanzia non hanno prezzo.

chatter volantino

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Lo smartwatch con la backdoor che scatta foto ai bambini
Il Game Boy a energia solare che può funzionare per sempre
Ragazzina spende oltre 5.000 euro su Roblox, convinta fossero soldi falsi
YouTube consiglia i video di bambini a chi guarda video erotici
Per i bambini è meglio essere youtuber che astronauti

Commenti all'articolo (4)

:lol: :lol: :lol:
23-10-2021 15:21

{inqbo}
Peccato aver smsso di lavorare da qualch anno, se no lo avrei messo sulla scrivania com telefono principale, con lo smartphone in un cassetto. Così, pour épater les bourgeois.... ;) :D
22-10-2021 10:14

Se funziona anche il disco per comporre i numeri è una figata
22-10-2021 09:35

Eeeh,come diceva Ignazio di Loyola,fondatore dell'Ordine dei Gesuiti,"Datemi la giovinezza di un uomo" ed il gioco è fatto.
21-10-2021 13:27

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2864 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 28 aprile


web metrics