Intelligenza artificiale negli smartphone



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-02-2024]

Galaxy S24 Series main1

Samsung ha appena presentato gli smartphone con intelligenza artificiale integrata o on-device. Probabilmente a questo punto siete un po' stufi di sentire l'ennesimo annuncio di un prodotto al quale viene aggiunta l'intelligenza artificiale e in effetti molto spesso si tratta di un'aggiunta fatta più che altro per cavalcare la popolarità della IA e spacciare per nuovo qualcosa che tutto sommato non lo è.

Ma in questo caso la novità è importante, anche se a prima vista si tratta di qualcosa che abbiamo già sui nostri smartphone attuali. Per esempio, con i nuovi smartphone con IA integrata si può inquadrare un oggetto, indicarlo disegnandogli intorno un cerchio sullo schermo, e farsi dare informazioni utili su quell'oggetto: una cosa che si può già fare, grosso modo, con app come Google Lens. Si possono elaborare le immagini, per esempio togliendo i riflessi da una foto fatta attraverso una vetrina o un finestrino oppure cambiando lo sfondo di una fotografia, ma anche questo già si fa con i filtri e le app offerte da molti social network. Si può chiedere la trascrizione e la traduzione istantanea di una conversazione, come fanno già le app di trascrizione e traduzione, appunto. E sugli smartphone con IA integrata si può chiedere il riassunto di un testo o la composizione di una mail o di un post per i social network, come si fa già con ChatGPT e simili.

Ma allora dove sta la novità? Sta su due livelli: il primo è l'integrazione di questi servizi direttamente nelle app, per cui per esempio per tradurre non serve aprire l'app apposita e separata, ma si può usare questo nuovo servizio di traduzione restando nell'app che si sta usando. Possiamo usare il servizio di traduzione istantanea durante una telefonata, conversando con una persona che non parla la nostra lingua. Questo rende molto più veloci e fluide le attività da svolgere con lo smartphone. Si può essere più produttivi ed efficienti, per lavoro o per svago.

Il secondo livello, però, è quello più importante: con gli smartphone con intelligenza artificiale integrata, l'elaborazione viene svolta in tutto o in parte sul telefono invece che sui server remoti di qualche grande azienda. Questo vuol dire che i servizi di IA di questi nuovi telefoni funzionano, in alcuni casi, anche senza accesso a Internet.

Per esempio, il servizio di traduzione in tempo reale funziona anche a bordo degli aerei, in galleria o in qualunque altro posto in cui non c'è campo e non c'è il Wi-Fi. L'elaborazione locale, inoltre, elimina i tempi morti dovuti alla necessità di inviare i dati a un server remoto, farglieli elaborare e poi aspettare che vengano ricevuti i risultati. Ma soprattutto questa elaborazione locale significa che i nostri messaggi, le nostre conversazioni, le nostre foto vengono spesso trattate sul nostro dispositivo, senza finire nelle mani di qualche grande azienda che poi può analizzarle e rivenderle.

La IA integrata nei telefoni, insomma, è potenzialmente un enorme vantaggio in termini di privacy. Dico "potenzialmente" perché sfogliando le note scritte in piccolo delle pagine informative di Samsung emerge che almeno per ora molti dei servizi di intelligenza artificiale incorporati nel telefonini richiedono una connessione attiva a Internet e un account Samsung, diversamente da quanto riportato da alcuni articoli di recensione un po' troppo entusiasti. Bisogna insomma leggere attentamente le avvertenze per capire realmente come stanno le cose caso per caso. E leggendo quelle avvertenze ci si accorge anche che ricorre anche un'altra frase tipica dell'intelligenza artificiale: "l'accuratezza dei risultati non è garantita". Per cui, insomma, non è il caso di fidarsi troppo delle traduzioni o dei riassunti fatti con questi strumenti.

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Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Purtroppo c'è chi crede alla pubblicità, sento sempre più torpiloqui sulla IA, è la moda del momento Leggi tutto
22-2-2024 11:44

:lol: :lol: :lol:
16-2-2024 18:37

e chi ha mai detto che sia stata istruita la IA dello smartphone? :-# Se uno è abbastanza credulone ingenuo da cascare nella pubblicità, non sara in grado di accorgersi se abbia o meno una vera IA nel suo telefono. :ipno:
12-2-2024 21:59

mi sembra che si usi l'intelligenza artificiale anche quando non c'è nulla dietro se non un buon software. Per avere un intelligenza artificiale servono tera e tera di byte per istruirla, come fanno su uno smartphone?
12-2-2024 11:08

L'IA on-device è un altra grande mistificazione per far credere agli utenti che la loro privacy è maggiormente difesa mentre, in realtà, figuriamoci se le aziende che producono questi device si fanno sfuggire l'occasione per profilare ulteriormente e sempre più precisamente i loro utenti.
11-2-2024 15:06

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