[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-07-2025]
Dopo l'Europa, gli Stati Uniti: anche oltreoceano Linux ha raggiunto un traguardo significativo, superando per la prima volta il 5% nel mercato dei sistemi operativi desktop e attestandosi al 5,03%, secondo i dati di StatCounter. Il percorso verso questo risultato è stato graduale ma costante: ci sono voluti otto anni per passare dall'1% al 2% (aprile 2021), 2,2 anni per raggiungere il 3% (giugno 2023), 0,7 anni per il 4% (febbraio 2024) e meno di un anno per superare il 5%. Sembra esserci un cambiamento nelle preferenze degli utenti, unito a una serie di fattori che stanno spingendo Linux verso una maggiore popolarità.
Uno dei principali motori di questa crescita potrebbe essere l'insoddisfazione verso l'ecosistema Microsoft. Con la fine del supporto mainstream per Windows 10 prevista per il 14 ottobre 2025, molti utenti si trovano di fronte a una scelta: aggiornare il proprio hardware per soddisfare i requisiti di Windows 11, che escludono molti PC più datati, o esplorare le alternative. Linux si presenta come una soluzione attraente per chi desidera prolungare la vita di computer ancora funzionanti, con distribuzioni user-friendly come Ubuntu, Linux Mint e Zorin OS.
Queste distribuzioni hanno fatto passi da gigante in termini di accessibilità: offrono interfacce grafiche intuitive e un'installazione semplificata, rendendo Linux più appetibile anche per utenti non tecnici. Le preoccupazioni legate alla privacy, come la raccolta dati da parte di Microsoft per l'intelligenza artificiale e gli aggiornamenti forzati, stanno spingendo un numero crescente di persone a considerare piattaforme open source che offrono maggiore controllo e trasparenza.
Un altro fattore chiave è l'impatto della Steam Deck, la console portatile di Valve, che utilizza SteamOS, un sistema operativo basato su Linux. Lanciata nel 2022, la Steam Deck ha introdotto milioni di giocatori a Linux, dimostrando che il sistema open source può supportare esperienze di gioco moderne. La popolarità di questo dispositivo, unita alla crescente compatibilità dei giochi tramite strumenti come Proton, ha contribuito a smentire il pregiudizio secondo cui Linux non sarebbe adatto al gaming. Ciò ha attirato una nuova generazione di utenti, molti dei quali hanno esplorato Linux anche per usi desktop, contribuendo alla crescita della sua quota di mercato.
Se si considera anche ChromeOS, che si basa sul kernel Linux, la famiglia Linux raggiunge circa il 7,7% del mercato desktop statunitense, evidenziando un impatto ancora più significativo. È inoltre importante notare che i dati di StatCounter, basati su oltre 1,5 milioni di siti web, potrebbero sottostimare l'adozione di Linux. Molti utenti Linux utilizzano strumenti per la privacy, come adblocker o configurazioni che bloccano i tracker: ciò potrebbe ridurre la loro visibilità nelle statistiche.
Nonostante il successo, Linux deve ancora affrontare sfide significative. La frammentazione delle distribuzioni può confondere gli utenti meno esperti, con centinaia di opzioni disponibili. Inoltre persistono lacune nel supporto software, anche se evidentemente non per colpa di Linux in sé: alcune applicazioni popolari, come Adobe Creative Suite o determinati software aziendali, non sono disponibili nativamente su Linux. Ciò spinge gli utenti a ricorrere a soluzioni come Wine o macchine virtuali, che non sempre garantiscono un'esperienza fluida. Anche il supporto hardware può essere problematico, con alcuni dispositivi che richiedono configurazioni manuali per funzionare correttamente. Questi ostacoli stanno fortunatamente diminuendo sempre più grazie agli sforzi della comunità open source e al crescente interesse di aziende e sviluppatori.
L'adozione di Linux non si limita agli utenti individuali. Governi e istituzioni stanno iniziando a considerare alternative open source per ridurre i costi e aumentare la sicurezza. Per esempio, lo stato tedesco dello Schleswig-Holstein, il Ministero degli Affari Digitali danese e la città di Lione in Francia hanno annunciato il passaggio a soluzioni basate su Linux. Questi sviluppi, insieme alla crescita nell'uso domestico, suggeriscono che Linux potrebbe raggiungere il 7% del mercato desktop statunitense entro il 2027.
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