Gli LLM e la Legge Zero dell'Informatica

Pillole di false IA/ L’ondata di software che usa gli LLM sta violando la Legge Zero dell’Informatica, che funzionava dai tempi di Ada Lovelace. Che cosa mai potrebbe andare storto?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-08-2025]

cassandra legge zero informatica
Foto di Mert Kahveci.

Che Cassandra sappia, non esisteva prima di oggi una Legge Zero dell'Informatica; per cui non solo ne rivendica la paternità, ma la enuncia così: «Risolvere problemi per via informatica richiede l'uso di algoritmi e la ripetibilità dei risultati». Fare altrimenti pone il procedimento non solo al di fuori dell'informatica, ma al di fuori del metodo scientifico stesso, e a parere di Cassandra oltre i confini della correttezza professionale e della sanità mentale. Pareri forti, vero? Vediamo di illustrarne ogni singolo punto. 

Fin dai tempi di Ada Lovelace il calcolo automatico era visto come un metodo deterministico per ottenere, partendo da certi dati, i risultati da essi conseguenti, applicando algoritmi in modo automatico. Questo ovviamente in teoria, quando tutto va bene; nella pratica funziona solo se non avvengono guasti hardware, crash software o errori di analisi e di programmazione.  Contro questo elenco di disgrazie, gli sviluppatori di software lottano da 70 anni, ottenendo spesso solo dei pareggi, ma non vittorie decisive. Si può fare di peggio? Certamente! 

Usare invece un Grande Modello Linguistico (LLM), che oggi è la falsa IA per antonomasia, significa spostare la risoluzione dei problemi da metodi certi e deterministici, che solo eccezionalmente possono avere errori, di solito evidenti, a metodi che non offrono né la ripetibilità dei risultati, né la certezza di un algoritmo. Questi metodi, che incorporano o addirittura sono semplicemente un LLM, come noto e ripetuto ad nauseam, possono solo offrire risposte credibili, ma non esatte. Anzi, è certo che alcune risposte saranno errate, quindi sarà sempre necessaria un'ulteriore verifica da parte di un'intelligenza naturale per validare la risposta fornita dall'LLM. 

Oggidì è d'uso far svolgere queste attività di verifica e di allineamento ad altri LLM specializzati; è abbastanza evidente come questo meccanismo sposti solo il problema dell'inaffidabilità di un passo, ma non lo risolva affatto. In verità, essendo gli LLM solo solo in grado di fornire una prosecuzione credibile di una sequenza di parole, operazione effettuata su basi sostanzialmente statistiche, a ben vedere non possiamo nemmeno categorizzare le loro risposte come esatte o errate, essendo queste due categorie proprie di logica, informazione, pensiero, che negli LLM sono completamente assenti.

In verità Cassandra non sa chi possa credere in buona fede che questo sia il modo giusto di far evolvere l'informatica e non vi riconosca immediatamente la strada in discesa che porta alla perdizione. Riassumendo all'estremo: oggi, invece di impiegare computer e algoritmi energeticamente efficienti che forniscono sempre risposte esatte, utilizziamo generatori di stronzate credibili, affamati di energia come mostri; poi cerchiamo con vari mezzi di depurare i loro output di tutte le affermazioni sbagliate. Che cosa mai potrebbe andare storto?

Per spiegare che cosa sta succedendo, dovremmo dire che le false IA di oggi sono solo una gigantesca operazione finanziaria; ma su questo torneremo in una prossima esternazione di Cassandra. Torniamo a noi. Come i rapporti quotidiani con altre persone rivelano, non solo a Cassandra ma a chiunque sia interessato alla questione, tutti e i loro amici, anche stimati e rispettabili professionisti, utilizzano oggi degli LLM per farsi analizzare un problema, impostare o addirittura scrivere un documento che poi venderanno al fiducioso cliente.

Frequentano magari anche corsi di specializzazione, erogati persino da associazioni e ordini professionali, che insegneranno il prompt engineering e come fare domande a un LLM in maniera efficace. Sono tutti impazziti? No, basta una parola per descrivere perfettamente il perché: produttività. Nel frattempo qualunque azienda o singolo sviluppatore di software sta incorporando nei propri prodotti qualche LLM commerciale, in buona fede o anche solamente per reggere la concorrenza, e propaganda la cosa ai quattro venti.

A Cassandra piace pensare di essere ancora saldamente legata alla realtà presente e di cercare di orientarsi in quella futura. Non le viene nemmeno da meravigliarsi o arrabbiarsi; la domanda che continua invece a presentarsi alla sua mente è assai diversa. Aderire a questo andazzo, o anche solo assecondarlo passivamente, è semplicemente immorale o anche criminale? A ciascuno la sua risposta.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

Concordo anch'io con questa affermazione che si può applicare a qualsiasi sistema e non solo a quelli informatici e che, anzi, ritengo una semplice regola di buon senso universale. Non ci si può affidare in toto e acriticamente a qualsiasi sistema senza conoscerne e comprenderne appieno limiti ed effetti. Leggi tutto
17-8-2025 14:14

Concordo con questa affermazione, poiché in essa si trova incluso uno dei maggiori problemi che ha affrontato l'informatica nell'ultimo secolo, ovvero gli utilizzatori e le loro aspettative, spesso portate all'eccesso e che hanno creato i presupposti per molti degli errori ed incidenti occorsi nell'informatica. Leggi tutto
7-8-2025 17:29

{UtenteAnonimo}
@wallyweek AlphaFold, che usa la stessa tecnologia degli LLM, predice con precisione estrema la forma delle proteine dalla loro formula brutta. Utilissimo in medicina, ed un esempio in cui dare risposte non corrette ma plausibile (e verosimili) è un obiettivo sufficiente e desiderabile. Per cui ecco il suo esempio di AI utile e... Leggi tutto
4-8-2025 20:03

Direi che è più come rimproverare un romanziere che scrive romanzi, magari ispirati a miti e favole e li spaccia per cronaca. Un rischio delle IA è che le informazioni subiscano un deterioramento come le fotocopie delle fotocopie delle fotocopie. Leggi tutto
4-8-2025 15:57

{Marco}
Cassandra scrive di etica, logica e scienza, non di tecnologia. Cerca di metterci in guardia contro l'eccesso di fiducia verso uno strumento fallibile e imperfetto venduto come infallibile e perfetto. Ci sprona a separare il grano dal loglio e a mantenere l'attenzione critica a pieni giri. Purtroppo è Cassandra e deve... Leggi tutto
4-8-2025 10:08

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