Dal 9 ottobre sarà obbligatoria sia per i bonifici tradizionali sia per quelli istantanei.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-08-2025]
A partire dal 9 ottobre i bonifici bancari, sia quelli istantanei sia quelli tradizionali, diventeranno più sicuri grazie all'obbligo per le banche e i prestatori di servizi di pagamento dell'Unione Europea di implementare un sistema di verifica automatica in tempo reale dei dati del beneficiario, come previsto dal Regolamento UE 886/2024. In base a questa misura vengono implementati controlli come la corrispondenza tra l'IBAN, il nome dell'intestario del conto e quello del destinatario prima dell'esecuzione del trasferimento, riducendo il rischio di errori di compilazione e frodi digitali, come quelle perpetrate tramite phishing o smishing.
Il sistema di verifica funziona controllando in tempo reale se l'IBAN inserito corrisponda al nome del beneficiario registrato presso la banca ricevente. Se i dati coincidono, il bonifico procede immediatamente; in caso di discrepanze, incompletezze o problemi tecnici (come conti bloccati o chiusi), l'utente riceve un avviso prima di confermare l'operazione, al fine di evitare trasferimenti errati o fraudolenti. Questo controllo sarà obbligatorio per tutti i bonifici, istantanei e ordinari, e non comporterà costi aggiuntivi per i clienti. La misura risponde alla crescente diffusione di truffe digitali, come quelle che inducono gli utenti a inviare denaro a conti falsi tramite SMS o WhatsApp, e agli errori umani, come la digitazione di un IBAN diverso da quello inteso.
L'introduzione del servizio di verifica si inserisce in un contesto di forte crescita dei bonifici istantanei che, secondo l'Associazione Bancaria Italiana, rappresentavano nel terzo trimestre 2024 quasi il 20% dei bonifici totali in Europa. La loro immediatezza, con accredito in meno di 10 secondi, li rende ideali per transazioni rapide, come pagamenti tra privati o situazioni di emergenza; ma l'irrevocabilità del trasferimento aumenta l'importanza di controlli preventivi.
La verifica automatica non è obbligatoria per i clienti aziendali, e ciò potrebbe essere fonte di problemi nelle transazioni tra aziende, dove i volumi di denaro sono spesso più elevati. Inoltre, l'irrevocabilità dei bonifici istantanei lascia poco margine per recuperare fondi inviati per errore o frode, rendendo cruciale la prevenzione.
Dal punto di vista tecnico, il sistema si basa su infrastrutture esistenti nell'area SEPA, come il SEPA Instant Credit Transfer, che consente trasferimenti rapidi tra conti in euro. Le banche utilizzano database interconnessi per verificare in tempo reale la corrispondenza tra IBAN e titolare del conto, spesso integrando ulteriori soluzioni di sicurezza. In casi di conti bloccati o problemi tecnici, la verifica potrebbe non essere completata, generando un avviso che invita l'utente a ricontrollare i dati. Questo processo, sebbene rapido, richiede un'infrastruttura robusta, e alcune banche potrebbero incontrare difficoltà iniziali nell'adeguamento, come accaduto con l'IT Wallet per i documenti digitali, dove server sovraccarichi hanno causato ritardi.
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