[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-10-2025]
Il Garante per la Privacy ha bloccato l'app Clothoff, che generava immagini di nudo tramite AI, per «gravi rischi alla dignità» e alla protezione dei dati personali, specie nei confronti dei minori.
Clothoff è un'applicazione basata su intelligenza artificiale che consente di generare immagini di nudo a partire da fotografie reali. Il servizio, accessibile anche gratuitamente, permette agli utenti di caricare una foto e ottenere una versione "svestita" della persona ritratta, senza alcuna verifica del consenso e senza indicazioni che il contenuto sia artificiale. Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, in via d'urgenza e con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati personali degli utenti italiani, bloccando di fatto l'operatività dell'app nel nostro Paese.
La società che gestisce Clothoff ha sede nelle Isole Vergini Britanniche, e il provvedimento del Garante si inserisce in un'indagine più ampia volta a contrastare le cosiddette «app di nudificazione"» che sfruttano l'AI generativa per creare contenuti sessualmente espliciti, anche a partire da immagini di minori. Il rischio, secondo l'Autorità, è elevato: la mancanza di strumenti di verifica dell'età e del consenso, unita all'assenza di watermark o avvisi che segnalino la natura sintetica dei contenuti, espone le persone ritratte a violazioni della privacy, danni alla reputazione e abusi, con particolare gravità nei confronti dei soggetti vulnerabili.
Il caso Clothoff ha suscitato allarme anche per la facilità d'uso: chiunque, inclusi i minorenni, può generare immagini deepfake pornografiche senza alcun controllo. Il Garante ha sottolineato come questi strumenti rappresentino una minaccia concreta alla dignità della persona, e ha richiamato le disposizioni del GDPR che impongono tutele rafforzate in presenza di trattamenti ad alto rischio. L'intervento è stato motivato anche da segnalazioni provenienti da gruppi online e siti web, già oggetto di inchieste legali, che hanno evidenziato la diffusione incontrollata di contenuti manipolati.
Dal punto di vista tecnico, Clothoff utilizza modelli avanzati di AI per sovrapporre volti reali su corpi digitali o per generare immagini completamente sintetiche. La mancanza di trasparenza e di meccanismi di controllo rende difficile distinguere i contenuti artificiali da quelli autentici, alimentando fenomeni come il revenge porn e la diffusione di materiale lesivo. Il Garante ha avviato un'indagine formale e potrebbe imporre sanzioni amministrative o obblighi di adeguamento alla società responsabile.
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Homer S.