L'elenco dei codici dei modelli più colpiti dal malfunzionamento.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-11-2025]

Western Digital ha avviato un'indagine interna su una serie di malfunzionamenti segnalati in alcuni modelli di hard disk basati su tecnologia SMR (Shingled Magnetic Recording), in particolare quelli prodotti intorno al 2020 in tagli da 2 e 6 Tbyte. La decisione segue le segnalazioni di specialisti nel recupero dati, i quali hanno evidenziato anomalie nel firmware capaci di compromettere l'affidabilità dei dispositivi.
Secondo quanto riportato da Heise Online i problemi riguardano le unità SMR: pur essendo progettate per offrire maggiore densità di archiviazione sovrapponendo le tracce magnetiche, presentano una gestione del firmware particolarmente complessa. Secondo il centro 030 Datenrettung, questa complessità può portare a errori nella localizzazione dei dati e in alcuni casi al blocco completo del disco. I sintomi includono rumori anomali (clicking) e l'impossibilità di accedere ai file, anche in assenza di danni fisici evidenti.
Western Digital ha dichiarato che sta prendendo sul serio le segnalazioni e ha incaricato i propri team tecnici di analizzare la portata del problema. L'azienda invita gli utenti che riscontrano difficoltà con dischi SMR datati a contattare direttamente il supporto per avviare le procedure di verifica e assistenza. Al momento non è stato pubblicato un elenco ufficiale dei modelli coinvolti, né sono stati annunciati richiami o aggiornamenti firmware correttivi; pare che i dischi più colpiti siano quelli che riportano i codici WD*0EZAZ, WD*0EDAZ e WD*0EFAX.
La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di attenzione verso la trasparenza e la responsabilità dei produttori di hardware. In passato Western Digital era stata criticata per non aver chiarito in modo esplicito l'uso della tecnologia SMR in alcuni modelli consumer, generando confusione tra utenti e professionisti. L'attuale indagine potrebbe contribuire a ristabilire la fiducia; ma resta da vedere se verranno adottate misure concrete per mitigare i rischi e migliorare la comunicazione tecnica.
Nel frattempo gli esperti consigliano agli utenti di effettuare backup regolari e di monitorare eventuali segnali di degrado, soprattutto se si utilizzano dischi SMR per carichi di lavoro non ottimizzati per questa tecnologia, come database o sistemi NAS.
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