Google aiuta gli admin dei siti compromessi

Tramite gli Strumenti per i Webmaster, Google indica agli amministratori dei siti violati il codice pericoloso che qualche malintenzionato ha piazzato.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-10-2009]

Google malware Webmaster Tools siti compromessi

Il problema della diffusione del malware in Internet non sta tanto in quei siti costruiti appositamente per installare programmi pericolosi sugli ignari Pc dei visitatori ma piuttosto nei siti innocenti violati da qualche malintenzionato.

Per proteggere gli utenti, da tempo Google avvisa Chrome, Firefox e Safari dei siti contenenti codice pericoloso che gli scanner della società incontrano durante il loro peregrinare nel Web; in questo modo i browser possono avvisare i propri utilizzatori di stare alla larga da quei siti.

Da oggi debutta una nuova funzione: Google mette a conoscenza dei risultati anche i webmaster dei siti compromessi, rivelando loro il codice pericoloso aggiunto al sito a loro insaputa e, in qualche caso, mostrando anche quale debolezza o vulnerabilità ha permesso ciò.

Per poter sfruttare queste servizio occorre utilizzare gli Strumenti per i Webmaster e, dunque, creare un Account Google.

"Per quanto sia importante proteggere gli utenti, sappiamo che la maggior parte dei siti non diffonde malware intenzionalmente" spiega Luca Ballard sul blog di Google dedicato alla sicurezza online.

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