Diventare hacker con la tessera a punti

Rank My Hack assegna bollini agli hacker che riescono a violare i maggiori siti mondiali. Con premi in denaro per i più bravi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-08-2011]

Rank My Hack

Come si fa a stabilire quale sia il migliore hacker al mondo?

Ci vorrebbe una classifica che premi i più bravi e permetta loro di guadagnarsi la cima portando a termine i compiti più difficili, acquistando in questo modo notorietà.

Su queste basi è nato Rank My Hack, un sito decisamente particolare.

Creato da uno studente inglese di informatica che si fa chiamare Solar, dispone di una lista di siti, a ognuno dei quali è assegnato un punteggio in base alla popolarità e all'efficacia delle misure di sicurezza che lo proteggono.

Chi si iscrive può quindi tentare di violare uno di questi siti - senza commettere danni, solo per il gusto di poter dire «ci sono riuscito» - inserendo nel sito bersaglio un codice personale quale prova del proprio successo, e notificare il tutto a Rank My Hack.

Il sito provvederà a verificare se quanto affermato dall'hacker di turno sia vero e, in caso positivo, gli assegnerà il punteggio previsto, facendolo in tal modo avanzare nella classifica.

Al momento il bersaglio che permette di guadagnare il maggior numero di punti è quello dell'Huffington Post, seguito da Google.

Il miglior hacker è invece Mudkip, autore della violazione dell'Huffington Post e in cima alla classifica con quasi quattro milioni di punti.

Rank My Hack offre inoltre agli iscritti la possibilità di sfidarsi a duello al fine di «aumentare l'elemento competitivo del sito e fornire a un hacker la possibilità di sfidare le abilità di altri hacker e danneggiare la loro reputazione online».

Vi è anche, a quanto pare, la possibilità di guadagnare dei premi in denaro, pagati tramite PayPal, per un hacking di successo realizzato durante delle sfide online.

A spegnere gli entusiasmi pensa Chris Lytle, di Veracode, il quale mette in guardia gli aspiranti hacker: «Il più grande pericolo lo corrono coloro che si vantano sul sito. Raccontare attività illegali per ottenere punti su un sito che molti considerano uno scherzo è un grosso rischio in cambio di una ricompensa pressoché inesistente, specialmente dal momento che chiunque, comprese le forze dell'ordine, può vedere il sito».

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