Il Partito Pirata lancia il social network per condividere i film

Moviehome ospita centinaia di link ma nessun contenuto illegale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-09-2011]

Moviehome social network partito pirata ceco

Al grido di «Linking is not a crime» («mettere un link non è un crimine»), il Partito Pirata Ceco ha lanciato una nuova sfida alla locale Unione Antipirateria.

È nato così il social network Moviehome, che si autodefinisce un Facebook per film, sul quale si possono trovare i link a film protetti dal copyright, ma nessun contenuto illegale direttamente ospitato.

È da luglio che il Partito Pirata Ceco sta agendo contro le associazioni antipirateria: tutto è nato quando queste ultime hanno fatto causa a un sedicenne, reo di gestire un sito contenente i link a diverso materiale coperto da diritto d'autore.

Pur non ospitando direttamente il materiale, il ragazzo è stato accusato di aver provocato danni all'industria cinematografica per più di 5 milioni di euro, e a quel punto il Partito Pirata si è fatto avanti con le proprie iniziative.

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«La condivisione di link è un principio senza il quale Internet smetterebbe di funzionare» - spiega Ivan Bartoš, presidente del partito - «quindi stiamo combattendo sistematicamente contro la criminalizzazione della pubblicazione di link».

Moviehome è infatti stato preceduto da PiratskeFilmy e Tipnafilm, tutti progetti nati nel tentativo di sfidare apertamente le associazioni in difesa del copyright, che al momento non hanno dato alcun fastidio a nessuno dei tre siti.

«Facendo i bulli con i giovani» - sostiene il Partito Pirata, riferendosi alla vicenda del sedicenne - «l'Unione Antipirateria Ceca, con l'aiuto dello Stato, sta cercando invano di salvare il vecchio modello di business, che ha smesso di funzionare nell'età di Internet».

Il vicepresidente del partito si spinge oltre e si dichiara pronto a offrire sostegno e ospitalità a tutti quei servizi che incontrassero problemi legali nei propri Paesi, prima fra tutti The Pirate Bay.

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