WhatsApp, le vulnerabilità sono reali

Il creatore della popolare applicazione conferma le voci sulla presenza di falle.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-02-2012]

whatsapp problemi sicurezza

Dopo la scomparsa di WhatsApp (la popolare applicazione di messaggistica per smartphone) dall'App Store e la sua successiva riammissione, sembrava che il caso si fosse concluso.

Invece, un'intervista rilasciata da Brian Acton (creato di WhatsApp) al Financial Times ha proiettato nuova luce sulla vicenda.

Acton ha innanzitutto le voci secondo le quali l'app sarebbe stata rimossa dall'App Store per problemi di sicurezza, affermando che «il problema è stato di altro genere» ma senza scendere nei dettagli.

Il motivo di tanta reticenza, secondo quanto dichiarato da Acton stesso, sarebbe dovuto al fatto che parlarne violerebbe l'accordo di riservatezza stretto con Apple; tale indicazione è sufficiente però a lasciar immaginare come il problema debba avere a che fare con le rigide policy che l'azienda di Cupertino impone a ogni applicazione.

Se tutto finisse qui non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi. Invece, durante l'intervista Acton stesso conferma le voci secondo le quali in WhatsApp 2.6.9 (ossia nella versione per iOS) sono presenti dei problemi di sicurezza.

Secondo lo sviluppatore, però, «si tratta di vulnerabilità opinabili» che «non crediamo siano pericolose».

«Mi riferisco» - continua Acton - «alla possibilità di aggirare la registrazione al nostro servizio o alla mancanza di utilizzo dei protocolli criptati».

Pur minimizzando, gli sviluppatori di WhatsApp non hanno intenzione di lasciare le vulnerabilità nel codice, e fanno sapere che ci stanno lavorando.

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