Intel, arrivano gli Ivy Bridge

I processori Core di terza generazione si presentano ufficialmente: costruiti a 22 nanometri, riducono i consumi e aumentano le prestazioni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-04-2012]

ivy bridge

I processori basati su architettura Ivy Bridge sono finalmente una realtà.

Intel ha infatti presentato 14 CPU realizzate con questo processo produttivo, caratterizzato dalla riduzione a 22 nanometri.

L'azienda è riuscita dunque a rispettare la propria tabella di marcia secondo la strategia nota come tick-tock, in cui a ogni tick corrisponde l'adozione di un nuovo processo produttivo e a ogni tock l'introduzione di una nuova microarchitettura.

Nel caso di Ivy Bridge, il tick è un po' anomalo dato che i miglioramenti rispetto a Sandy Bridge - nome in codice dei modelli precedenti - non si limitano al passaggio ai 22 nanometri con la superiore efficienza energetica che ne consegue.

È stato potenziato anche il reparto grafico (che a partire da Sandy Bridge è integrato nel processore), ora gestito dai chip Intel HD Graphics 2500 e 4000: promette prestazioni doppie rispetto alla generazione precedente, supporta le DirectX 11 ed è in grado di gestire l'alta definizione 4k.

Nel chipset che debutta insieme alle CPU - nome in codice Panther Point - Intel ha inoltre integrato il supporto per USB 3.0 e Thunderbolt.

I processori Ivy Bridge prendono il nome commerciale di Core di terza generazione, e assumono le denominazioni già note di i3, i5 e i7.

Intel ha presentato 13 nuovi processori quad core, che arrivano sino al top di gamma - il Core i7-3920XM, un quad core con HyperThreading che lavora a 2,8 GHz (3,6 GHz col Turbo) - venduto a 1.069 dollari.

Prossimamente l'offerta si arricchirà ulteriormente con il debutto degli Ivy Bridge dual core, mentre l'azienda di Santa Clara già guarda al 2013, anno in cui debutterà l'architettura Haswell.

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