Kim Dotcom non rivela le password

Il fondatore di Megaupload rivuole i computer sequestrati e rifiuta di consegnare le chiavi di accesso ai file crittografati.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-05-2012]

kim dotcom password

Continua la doppia battaglia legale (in Nuova Zelanda e negli USA) di Kim Dotcom: il fondatore di Megaupload ora rivuole l'accesso ai 135 computer e agli hard disk che gli sono stati sequestrati dalle autorità neozelandesi lo scorso gennaio, ritenuti indispensabili per poter fornire prove utili alla difesa.

Il problema è che parte dei dati conservati su quei drive sono crittografati, e l'FBI pretende che Kim Dotcom prima riveli le password e solo in seguito, dopo che le forze dell'ordine avranno visionato per intero il materiale, possa riavere il tutto.

Dotcom si è opposto a questa richiesta, dichiarandosi disponibile ad accedere ai dati protetti - tra cui le registrazioni delle videocamere di sorveglianza, che proverebbero gli eccessi della polizia durante il raid che ha portato all'arresto - sotto la supervisione del tribunale; ma non consegnerà le proprie password, anche per il timore che tutto ciò finisca poi in mani americane.

«Temiamo che gli Stati Uniti vogliano far ottenere alla Nuova Zelanda tutti i dati e gli hard disk che sono stati confiscati per poi sottrarli alla giurisdizione neozelandese, sostanzialmente facendo sì che la giustizia della Nuova Zelanda non possa esprimere il punto di vista e i valori della Nuova Zelanda per quanto riguarda la correttezza e il giusto processo, e portino il tutto negli USA per poter usare il materiale nell'udienza per l'estradizione» ha dichiarato Ira Rothken, avvocato di Dotcom.

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