Sgominata banda di phisher con base in Romania

45 persone sono finite in manette: avrebbero truffato cittadini italiani, romeni e britannici.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-06-2012]

phishing romeno

Ci sono voluti diversi mesi di indagini ma alla fine gli sforzi dei poliziotti coordinati dal procuratore Francesco Cajani sono stati coronati da successo.

È stata infatti sgominata una banda di truffatori, la cui base si trovava in Romania, che almeno da maggio 2011 ha iniziato a inviare email di phishing ricevute da cittadini italiani, romeni e del Regno Unito.

La Polizia Postale ha iniziato a indagare dopo le segnalazioni giunte da diversi cittadini lombardi; quindi ha avviato un'operazione congiunta insieme alle forze dell'ordine della Romania e ha potuto così ricostruire lo scenario.

Tutto ciò ha portato a scoprire una rete composta da 45 persone, di cui 15 di nazionalità italiana, accusate a diverso livello di associazione per delinquere.

Grazie al phishing erano riuscite a ottenere accesso a conti online e a trafugare numeri di carte di credito; grazie ai dati ottenuti in questo modo prelevavano poi il denaro in contanti.

La banda era ben organizzata e a seconda dell'importanza del ruolo rivestito ogni componente riceveva una diversa percentuale del bottino: agli hacker romeni, le vere menti dell'operazione, andava circa il 50%; il 20-25% andava ai "capi zona" e una percentuale analoga (15-20%) spettava a coloro che ingaggiavano le persone incaricate di prelevare fisicamente il denaro dagli sportelli. Una piccola quota (5-10% circa) finiva nelle tasche di questi ultimi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA