Megabox, il ritorno di Megaupload?

Pur senza citarla direttamente, Kim Dotcom annuncia il ritorno in grande stile della sua creatura.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-08-2012]

kim dotcom plane 400

Lo aveva già annunciato e ora torna a confermarlo con un tweet sul suo profilo: non lo nomima ma si comprende che parla di Megaupload. Entro quest'anno dovrebbe risorgere dalle sue ceneri, seppur diverso ma "ancora più grande, più veloce nelle connessioni, sicuro e inattaccabile".

Parola di Kim Schmitz, meglio conosciuto come Kim Dotcom, il trentottenne arrestato lo scorso gennaio nella sua villa australiana su richiesta dell'FBI e poi rilasciato su cauzione in attesa della decisione sulla sua estradizione richiesta dal Dipartimento di Giustizia americano.

Megabox sarà il nome della nuova creatura: un sito simile agli store online di musica come il noto iTunes ma con proventi molto più alti per gli artisti. L'idea di Kim è quella di una piattaforma in cui gli artisti possano vendere direttamente la propria musica agli utenti, mantenendo per se fino al 90% degli utili.

Inoltre attraverso una Megakey di cui però ancora nulla è dato sapere, la piattaforma sarebbe in grado di remunerare gli artisti anche per i download gratuiti effettuati dagli utenti.

Per Kim Dotcom la sua nuova creatura sarà un punto di rottura e innovazione rispetto a un mercato della musica oramai obsoleto e fuori dai tempi, un progetto in grado di stringere accordi esclusivi importanti e accontentare sia gli artisti sia i consumatori.

Per il momento un annuncio di grande impatto ma con quasi nessun dettaglio, a partire da come stringere accordi diretti con gli artisti scavalcando le major discografiche sino ai mezzi finanziari necessari per una operazione del genere, dal momento che gran parte dei propri beni sono stati confiscati dalle autorità.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA