Quando la fotocamera è reflex

Diamo uno sguardo al mondo delle fotocamere digitali reflex: che cosa si intende con questo termine, ben noto ai fotografi professionisti ma spesso altrettanto sconosciuto ai possessori di digitali compatte?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-04-2003]

Ciò che più evidentemente distingue le fotocamere digitali reflex dalle digitali compatte è la possibilità di inquadrare la scena con lo stesso obiettivo che verrà poi usato per la ripresa. Questa caratteristica, tradizionalmente resa possibile da un sistema ottico a specchi e prismi (da cui deriva il termine "reflex") ma oggi in alcuni casi realizzata con un mirino elettronico, è considerata quasi irrinunciabile dai fotoamatori esigenti e dai professionisti in quanto permette il massimo controllo della composizione, senza errori di parallasse o differenze di ingrandimento rispetto a ciò che poi si vedrà sulla foto.

Nell'attuale panorama del mercato si possono distinguere due gruppi di fotocamere all'interno del segmento delle digitali reflex. Il primo segmento, simile per target a quello delle reflex amatoriali a pellicola, comprende macchine che usano il sistema reflex per l'inquadratura, ma mantengono una specifica connotazione di fotocamera digitale per altri aspetti: in particolare, affrontano il problema del diverso campo coperto dal sensore digitale rispetto alla pellicola scegliendo di non adottare il sistema di obiettivi intercambiabili delle loro consorelle chimiche, ma impiegando un obiettivo fisso, di qualità tipicamente superiore a quelli delle compatte e dotato di zoom ottico, spesso di generosa escursione.

La parte digitale di queste fotocamere è costituita da sensori CCD o CMOS appartenenti alla classe dei 5 milioni di pixel, sufficienti per produrre immagini stampabili in formato A4 alla risoluzione di 300 punti per pollice. Questi apparecchi mettono nelle mani del fotografo uno spettro di possibilità creative superiore a quello delle compatte e offrono un tipo di interfaccia con l'utente più immediato, spesso ancora basato su cursori, ghiere e manopole che permettono di impostare la fotocamera più rapidamente di quanto non sia possibile fare scorrendo un menu e soprattutto senza staccare l'occhio dal mirino di inquadratura. In questo segmento spiccano le Rollei serie d-flex, le Olympus serie E e le Minolta Dimage, con prezzi che spaziano da 2.000 a 3.000 euro, già al di là della mischia in cui si muovono le digitali compatte.

Il secondo segmento del mercato delle reflex digitali è costituito da fotocamere di stampo amatoriale avanzato o decisamente professionale, sia come caratteristiche che come ambito di utenza a cui si riferiscono. Più che di fotocamere digitali reflex, qui si potrebbe parlare di fotocamere reflex digitali, per sottolineare il fatto che si tratta di apparecchi di cui è chiarissima la derivazione da fotocamere reflex tradizionali di alto lignaggio.

La ragione d'essere di queste fotocamere sta nell'offrire ai professionisti un dispositivo di imaging digitale che non rappresenti un compromesso rispetto a quanto il fotografo è abituato ad ottenere dall'attrezzatura professionale su pellicola. Vengono perciò mantenuti il sistema reflex, il sistema di obiettivi intercambiabili e spesso anche i sistemi di autofocus e di controllo dell'esposizione, già estremamente sofisticati. Dietro l'otturatore, però, la pellicola e i sistemi di trasporto sono sostituiti da sensori digitali di alta gamma, da 6 milioni di pixel in su.

Dal momento che il sensore digitale è solitamente più piccolo rispetto al fotogramma 35mm, il fotografo deve tenere conto di un fattore di moltiplicazione per le lunghezze focali degli obiettivi impiegati (un obiettivo che sul formato Leica è considerato grandangolare funge cioè da obiettivo normale nel campo digitale); tuttavia la Canon EOS-1D offre già un sensazionale sensore che copre il fotogramma intero 24 x 36mm con oltre 11 milioni di pixel, e quindi permette di sfruttare appieno il corredo di obiettivi intercambiabili.

Marchi portabandiera di questo segmento sono Nikon, Kodak e Canon, che offrono modelli da 6 a 11 milioni di pixel con prezzi da 3.000 a oltre 10.000 euro.

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