Multe alla Microsoft dall'UE

Il Commissario Europeo per la concorrenza avvisa il colosso di Redmond: o cambia politica o saranno multe. Non è forse troppo tardi?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-08-2003]

E' ufficiale: la Commissione Europea avvisa la Microsoft che potrebbe infliggerle una multa per comportamento teso a soffocare la concorrenza a danno dei consumatori. Si tratta di manovre per conquistare il mercato dei server di fascia bassa (la casa di Redmond si rifiuta di rivelare importanti informazioni sull'interfaccia con i pc di rete, equipaggiati nella stragrande maggioranza con Windows) e dell'ingombrante presenza di un sempre più potente Media Player all'interno del sistema precaricato nei PC, che scoraggerebbe l'acquisto di analoghi programmi di lettura multimediale.

Dopo un'indagine che ormai dura da circa tre anni, la Commissione Europea per la Concorrenza, per bocca del suo portavoce Tilman Lueder, ha deciso di chiedere formalmente una serie di rimedi per porre fine agli abusi di Microsoft ed ha preannunciato, udite udite, una multa che rischia di essere molto pesante, fino a 2,8 miliardi di euro.

La Commissione sembra dare per scontato l'esito dell'inchiesta: "Abbiamo raccolto così tante prove - ha detto Lueder - da non avere più dubbi in proposito".

Sarà. L'impressione è che si tratti comunque dell'ennesimo buco nell'acqua. A prescindere dall'importo effettivo della multa, che attendiamo di conoscere, pensiamo che imporre adesso un comportamento corretto alla Microsoft non potrà rivitalizzare una concorrenza già uccisa da tempo.

D'altro canto, sono sempre più numerosi gli utenti che si rivolgono con soddisfazione ai programmi Open Source: è questo il vero concorrente di Microsoft, perchè non è possibile strangolarlo.

Come dire: poniamo molta più fiducia in questo tipo di iniziative "dal basso", che nelle farraginose manovre di un'autorità lenta ed ancorata a schemi economici non più attuali. Quando tutti i buoi sono scappati, chiudere il recinto è forse la manovra più sbagliata.

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