Il pianeta delle app, il terribile reality di Apple

Gli sviluppatori demoliscono lo show che parla di loro.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-02-2017]

Planet of the Apps Trailer

«Gli sviluppatori sono le rock star di oggi» sostiene Will.i.am, famoso rapper americano che la Apple ha preso in parola per dare vita a un reality show a metà strada tra Shark Tank e The Voice: Planet of the Apps.

Al di là dello scontato gioco di parole con Planet of the Apes (Il Pianeta delle Scimmie), la prima puntata ha reso concordi gli spettatori su un punto: lo show è orribile.

Lo schema dello show è semplice e non troppo originale: alcuni sviluppatori di app propongono le loro idee e scelgono dei "mentori" famosi, tra cui appunto Will.i.am, Jessica Alba o Gwyneth Paltrow, e se la loro idea si dimostra vincente portano a casa un finanziamento di 10 milioni di dollari, oltre a un posizionamento dell'app nell'homepage dell'App Store di Apple.

«Siamo l'eBay della generazione Snapchat» affermava orgoglioso uno dei primi contendenti dello show, trasmesso in esclusiva via Apple Music.

Nonostante le premesse che accomunano Planet of the Apps ad altri reality di successo, il debutto è stato disastroso, e a certificare il disastro sono stati anche diversi sviluppatori, che non hanno esitato a demolire su Twitter l'incursione di Apple nel mondo della televisione.

«È una specie di Shark Tank dei poverissimi» scrive Paul Haddad, creatore di app per iOS come Tweetbot. «E perché tutti gli "sviluppatori" sembrano avere 20 anni?».

Gli fa eco Dan Counsell, fondatore di Realmac Software: «Apple dovrebbe produrre contenuti originali meravigliosi come fa Netflix Originals. Non questa spazzatura. Sono deluso».

Non ci va troppo leggero nemmeno Marco Arment, blogger e fondatore di Instapaper: «Sono certo che Planet of the Apps sarà un ottimo show per tutti quelli che infastidiscono gli sviluppatori con idee orrende».

Per il blogger Rene Ritchie (considerato uno dei più importanti analisti per quanto riguarda Apple), in fondo lo show di Apple è una rivelazione: «Planet of the Apps: Non è stato creato per "noi", ma per il grande pubblico. Altrimenti detto: anche "noi" adesso sappiamo come per dieci anni si sono sentiti i cuochi davanti a Hell's Kitchen».

Insomma gli sviluppatori, ossia esattamente coloro che in teoria avrebbero dovuto maggiormente apprezzare l'idea, hanno cassato senza pietà lo spettacolo.

Qui sotto, il trailer di Planet of the Apps.

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