Windows 10 abbandona gli Atom Clover Trail

Hanno appena quattro o cinque anni, ma per Microsoft sono già troppo vecchi per essere supportati.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-07-2017]

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Quando Microsoft annunciò la strategia inaugurata con Windows 10 e denominata Windows as a Service ci furono alcuni buoni motivi per gioire.

Con essa, l'aggiunta di novità al sistema operativo non costringe più all'acquisto di una nuova versione: Microsoft rilascia un aggiornamento consistente un paio di volte l'anno e il vecchio Windows 10 viene arricchito di funzionalità.

Windows 10 diventa così sostanzialmente immortale: in teoria un'installazione fatta nel 2015 potrebbe continuare ad aggiornarsi indefinitamente, senza mai restare indietro rispetto a Pc più recenti e senza costringere mai l'utente ad acquistare un nuovo sistema.

In pratica, però, questo modello presenta alcuni limiti, come hanno scoperto di recente i possessori di sistemi dotati di processori Atom Clover Trail.

La piattaforma Clover Trail è stata introdotta da Intel nel 2012 ed è stata usata ampiamente su tablet e portatili.

Negli ultimi tempi, gli utenti di sistemi Clover Trail che hanno provato ad aggiornare Windows 10 al Creators Update si sono trovati davanti a un triste messaggio, che li informava del fatto che il loro Pc non era più supportato.

All'improvviso, macchine di quattro o cinque anni fa si sono rivelate obsolete, impedendo ai loro utenti di aggiornare il sistema.

I processori coinvolti sono i modelli Atom Z2760, Atom Z2520, Atom Z2560 e Atom Z2580.

Interpellata sulla questione, Microsoft ha risposto che per quegli specifici processori Windows 10 Creators Update non dispone dei driver della Gpu integrata, e pertanto rifiuta di installarsi (dopo aver scaricato i circa 3 Gbyte necessari all'installazione): le macchie dotate di tali Cpu sono pertanto limitati all'Anniversary Update, rilasciato circa un anno fa.

Ciò significa anche che quei sistemi riceveranno aggiornamenti di sicurezza soltanto fino all'inizio del 2018 (ogni major version di Windows 10 è supportata per 18 mesi), e poi eventuali falle scoperte resteranno non corrette.

A Redmond sono coscienti dei problemi che questa situazione comporta, e hanno promesso che investigheranno: è possibile che prossimamente i driver della Gpu vengano aggiornati, e che anche i Clover Trail possano installare il Creators Update. Ma per ora non ci sono certezze, nemmeno sui tempi.

Tutto ciò getta una luce un po' sinistra sul modello Windows as a Service: ogni nuovo aggiornamento di Windows potrebbe etichettare come non più supportata una nuova piattaforma, magari vecchia di appena qualche anno, costringendo gli utenti a comprare un nuovo Pc per poter ricevere ancora gli aggiornamenti (indispensabili, come le recenti epidemie di ransomware dimostrano). Oppure ad abbandonare Windows.

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