Sorveglianza ''soft''

Strumenti digitali per sorvegliare i figli.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-01-2018]

sorveglianza

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Strumenti digitali per sorvegliare i figli: attenzione a leggi e limiti

Se si tratta semplicemente di sapere dove si trova un figlio in momenti specifici della giornata (e se un figlio vuole rassicurare i genitori ansiosi), esistono vari sistemi semplici e gratuiti di localizzazione volontaria, basati sugli smartphone, come Life360. L'articolo continua qui sotto.

Per esempio, il figlio può condividere la propria localizzazione con i genitori usando WhatsApp: apre una chat (anche di gruppo), tocca l'icona degli allegati, sceglie Posizione e poi Condividi posizione attuale e decide un limite di tempo per il quale segnalare la propria posizione. Le istruzioni di WhatsApp sono qui.

La stessa condivisione temporanea della localizzazione è possibile in Google Maps: al figlio basta toccare il pallino blu che indica la propria posizione, scegliere Condividi la tua posizione, scegliere una durata e un destinatario. Le istruzioni di Google sono qui.

Se figlio e genitore usano Facebook Messenger, possono condividere la posizione aprendo una conversazione, toccando il simbolo "+" e poi toccando Luogo. Le istruzioni di Facebook sono qui.

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Sorveglianza approfondita e non consensuale

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Paolo Attivissimo

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