Google ammette: possono cambiare le impostazioni degli smartphone da remoto

E la privacy degli utenti?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-09-2018]

Google Android Pie risparmio energetico remoto

Sono stati gli utenti di Android 9.0 Pie a notare le prime stranezze: molti infatti si sono accorti che all'improvviso sul loro smartphone s'era attivata la modalità di risparmio energetico nonostante la batteria fosse completamente carica o quasi.

Il fenomeno, come spesso accade in questi casi, è stato segnalato su Reddit e così s'è potuto capire che i dispositivi coinvolti erano i Pixel 2 e Pixel 2 XL di Google, l'Essential PH-1, lo OnePlus 6 e il Nokia 7 Plus.

La causa però è rimasta misteriosa fino a che Google non è intervenuta personalmente nella faccenda, spiegando ciò che era successo e scusandosene al tempo stesso.

Ha infatti spiegato che s'è trattato di un esperimento condotto per mettere alla prova le funzionalità di risparmio energetico di Android 9.0, che sono state in molti punti riprogettate rispetto a quelle presenti in Android 8.1.

L'idea originale era di fare un test interno, limitato a pochi dispositivi, ma per errore sono stati coinvolti anche smartphone esterni. Ora, però, la situazione originale è stata ripristinata.

Gli utenti di Android quindi adesso possono nuovamente regolare da sé le impostazioni di risparmio energetico, ma il punto ormai non è più questo: il cuore della questione è il fatto che evidentemente Google può alterare da remoto le impostazioni degli smartphone Android.

Se il gigante di Mountain View ha questo potere e - stando alle sue stesse parole - esso può pure essere utilizzato per errore, quale altro controllo ha a disposizione sugli oltre 2 miliardi di dispositivi Android attivi nel mondo? Che ne è della privacy degli utenti?

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