Italiano insulta la Polizia svizzera su Facebook e viene licenziato

Si lamentava per una multa presa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-12-2018]

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A giugno era successo a un'italiana che lavorava come informatica a Mendrisio, in Svizzera nel Canton Ticino: licenziata dal suo datore di lavoro per avere insultato sul proprio profilo Facebook la Polizia svizzera a causa di una multa ricevuta.

Ora è toccato a un altro lavoratore italiano frontaliere, che lavora in un noto salumificio ticinese a Mendrisio da diversi anni. Dopo aver ricevuto una multa ha scritto sul proprio diario Facebook che quando andrà in pensione ucciderà tutti i poliziotti svizzeri: "Vi giuro che quando vado in pensione vi ammazzo tutti, sbirri svizzeri bastardi. Dovete morire".

Per questo la Polizia locale è andata sul suo posto di lavoro per interrogarlo e sta valutando se segnalarlo al Pm del Canton Ticino per minacce.

Il suo datore di lavoro ha ritenuto di licenziarlo per un comportamento contrario alla policy dell'azienda, pur trattandosi di fatti estranei al lavoro, in cui invece è sempre stato irreprensibile.

Nel Canton Ticino ci sono molte polemiche sul comportamento degli automobilisti italiani e sull'incremento del traffico automobilistico, con conseguente aumento dello smog e dei problemi per i parcheggi, a causa dell'altissimo numero di lavoratori frontalieri provenienti dall'Italia.

Forse anche per questo motivo, il ministro dell'Interno del Canton Ticino - appartenente alla Lega dei Ticinesi - ha approvato la decisione dell'azienda.

Un'associazione di frontalieri ha chiesto invece l'intervento del Ministero degli Esteri italiano, perché secondo loro il lavoratore sarebbe vittima di xenofobia.

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Pier Luigi Tolardo