Se il telefono non è abilitato

Spesso capita di chiamare un numero di telefono e di sentirsi rispondere che non è abilitato al tipo di chiamata: cosa significa?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-01-2005]

Capita spesso di chiamare un numero di telefono, magari chiamato frequentemente in precedenza, e sentire una risposta preregistrata (gratuita) da parte di Telecom Italia che avvisa che "l'utente non è abilitato al tipo di chiamata richiesta".

Cosa significa? Spesso molti utenti si allarmano e pensano che sia la propria linea telefonica a essere stata disabilitata, anche se non capiscono perché proprio solo quando chiamano quel numero: gli utenti così si rivolgono allarmati ai servizi di assistenza e di informazione di Telecom Italia, per sapere perché sono stati disabilitati.

In realtà non è chi chiama a essere stato disabilitato ma il numero chiamato. Spesso l'utente si accerta a sue spese se il numero è ancora valido e gli viene confermato che lo è; mentre altre volte è cessato ma, purtroppo, non è stata ancora attivata la risposta, anche questa gratuita, che il numero chiamato è inesistente.

Quando viene inserito il messaggio di cortesia, sempre e comunque gratuito, sull'utente "disabilitato", i casi sono molteplici: nella maggior parte dei casi la causa è la sospensione della linea in entrata, che può avvenire da parte di Telecom Italia in caso di morosità, voluta o involontaria: ritardi da parte di banche e poste, disguidi, eccetera.

E' ovvio che, per rispetto della privacy, non si può comunicare che la sospensione è avvenuta per questo motivo; d'altra parte l'utenza telefonica è ancora attiva e valida, e corrisponde al suo intestatario.

La sospensione della linea in un numero minore di casi può avvenire anche su richiesta del cliente stesso: per esempio per lavori di ristrutturazione; oppure perché il cliente è temporaneamente assente per un periodo lungo e, non volendo cessare l'utenza, può chiederne la momentanea sospensione, pagando solo una parte del canone; ancora, per incidenti temporanei come incendi, inagibilità della casa; o infine, per le aziende, perché è in atto una temporanea sospensione delle attività, per i più svariati motivi, e si è concordata quindi con Telecom non una cessazione ma solo una sospensione della linea.

C'è poi anche una specie di "limbo" in cui può venirsi a trovare un'utenza telefonica che non è stata ancora cessata del tutto per pendenze amministrative che devono essere definite tra il titolare dell'utenza e Telecom Italia: l'utenza è realmente cessata, ma formalmente e legalmente ancora no, e non può essere assegnata a un nuovo cliente.

Sono quindi molto varie le situazioni che possono esserci dietro questo messaggio di cortesia standard e d'altra parte si tratta di molte situazioni tutelate dalla privacy che Telecom Italia deve rispettare nei confronti del cliente.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo