Una tribù per la flat voce

Dopo la decisione dell'Authority che impone all'ex monopolista di includere anche le chiamate a numeri di altri gestori nelle flat voce, potrebbe nascere una "Telecom Tribù".



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-12-2005]

Foto di Nara Vieira da Silva Osga

Da qualche giorno sui principali quotidiani nazionali si può trovare una vistosa locandina pubblicitaria di Telecom Italia che avvisa i clienti che, almeno fino alla fine del marzo 2006, nelle tariffa flat di Teleconomy No Problem sono incluse anche le chiamate verso telefoni fissi appartenenti ad altri gestori e non solo Telecom Italia, come prevedeva l'offerta.

Teleconomy No Problem, a differenza delle tariffe flat fonia di altri gestori, (per esempio Fastweb, Wind o Tele2) comprendeva solo telefonate su rete fissa verso numeri di Telecom Italia, per un canone mensile di 15 euro, mentre la stessa tariffa "Hellò Forfait" dava diritto a chiamate verso fissi, senza limitazioni, per 36 euro al mese.

L'Authority per le Comunicazioni ha giudicato questa tariffa un elemento distorsivo della concorrenza, perché discriminerebbe tra clienti di diversi gestori, incentivando fra amici e conoscenti l'adesione all'abbonamento Telecom Italia. A questo punto, Telecom Italia ha esteso, almeno temporaneamente, la flat a tutte le chiamate.

Per evitare gli strali dell'Authority, sembra che sia allo studio del marketing di Telecom Italia la messa a punto di una nuova tariffa flat che non discrimini tra utenti, a un prezzo più elevato dell'attuale; in contemporanea dovrebbe arrivare una formula "Tribù", sull'esempio della Tim Tribù della telefonia mobile, per chiamate tra utenti Telecom Italia, a prezzi particolarmente favorevoli.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo