Sophos annuncia che Windows Vista non è immune al malware che affligge XP. Le uniche novità saranno Pc mostruosi e la "menomazione a distanza".
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-12-2006]
Prosegue la lunga marcia di avvicinamento di Windows Vista, il sistema operativo che, con i suoi requisiti, farà cambiare il computer a mezzo mondo e cercherà di blindarlo a vantaggio dei "titolari dei diritti d'autore".
Il consumatore finale non potrà metterci sopra le mani fino a gennaio dell'anno prossimo, ma i clienti "corporate", cioè le grandi aziende e le multinazionali, possono cominciare a usarlo già oggi.
L'idilliaca e martellante campagna di Microsoft ha però in questi giorni una piccola crepa: Sophos ha testato il nuovo sistema operativo sui virus e malware più diffusi. I risultati sono allarmanti (per i seguaci di zio Bill, naturalmente): il 40% del malware testato è capace di attaccare con successo Windows Vista.
Il complicatissimo sistema operativo, costato 7 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo, sembra afflitto dagli stessi problemi di XP. Le promesse di Microsoft faticano a essere mantenute, a causa della moltitudine di pezzi persi per strada, lungo questo travagliato parto informatico.
Ma sono molte le novità strombazzate. La grafica, innanzi tutto: Aero, la nuova interfaccia grafica, sarà più esteticamente soddisfacente, con più animazione e più trasparenza. Un po' come Aqua su Mac OS X, o come Beryl su Linux, ma usando, rispetto a questi, risorse hardware quattro volte superiori.
Sarà finalmente realizzata una ricerca desktop indicizzata, una specie di motore di ricerca interno, per accedere a documenti e applicazioni in maniera più veloce. Una funzione molto comoda, come potranno confermare gli utenti Linux, che da un annetto e mezzo usano Beagle, o i cugini melisti, che da ancor più tempo hanno Spotlight.
Alla fine, le uniche vere novità del gioiello di casa Microsoft sono due: gli esorbitanti requisiti di sistema e la stretta annunciata contro la pirateria. Con Vista, Redmond ha intenzione di inasprire il suo controverso "Windows Genuine Advantage", menomando pesantemente i computer sospettati di non autenticità.
Gli analisti prevedono un mare di falsi positivi, e conseguenti cause legali contro lo spyware camuffato da patch di sicurezza.
Tutto questo bloccherà molti utenti Windows sul vecchio e affidabile XP. Ma non illudetevi: il monopolista sa come far sentire obsoleti i propri utenti.
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