Televisione, male del secolo

La sintesi di più ricerche scientifiche individua nel piccolo schermo una grave minaccia per la salute.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-02-2007]

Il dottor Aric Sigman, socio della Società Britannica di Psicologia e membro dell'Istituto di Biologia, ha studiato a lungo l'iterazione tra il corpo umano e la psiche, conducendo ricerche sugli effetti dell'ipnosi sul cervello e sugli automatismi comportamentali, gli effetti nascosti delle diete moderate ma protratte nel tempo ed ha scritto anche varie pubblicazioni sull'argomento.

Sul periodico scientifico Biologist, Sigman - riassumendo decine di studi diversi - spiega i rischi che corrono le persone a causa dell'eccesso di ore passate davanti al televisore e ammonisce severamente a ridurne il numero. Tutto sarebbe legato ad una minore produzione di melatonina, che è definito "l'ormone del sonno".

La sua carenza determinerebbe alterazione dei ritmi biologici; nei giovani indurrebbe deficienza immunitaria e accelererebbe l'inizio della pubertà, negli anziani incrementerebbe la possibilità di sviluppare l'Alzheimer, favorirebbe l'insorgere del diabete e indurrebbe all'insonnia.

Le ricerche non chiariscono se effetti simili siano riscontrabili anche in relazione all'eccesso di ore passate davanti al PC, ma c'è da scommettere di sì, per cui nel dubbio sarebbe opportuno valutare nella loro interezza le ore spese per lavoro o svago davanti ai monitor di qualsiasi specie.

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