Abolire la tassa sui telefonini in abbonamento

Lo chiedono i gestori telefonici ma anche l'opposizione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-03-2007]

Dopo aver abolito l'assurdo e ingiusto balzello dei costi di ricarica per i telefonini, sarebbe un principio di giustizia abolire anche la tassa di concessione sui telefonini in abbonamento. Questa tassa è uno dei motivi (se non l'unico) per cui in Italia più del 90% dei telefonini è con carta ricaricabile, diversamente dal resto dell'Europa.

A chiedere di abolire questa tassa è l'amministratore delegato di Vodafone Guindani, a nome dell'Asstel, l'associazione dei gestori telefonici di cui è presidente; lo sostiene anche il deputato dei Radicali Riformatori (i radicali passati con il centrodestra) Benedetto Della Vedova che ha presentato un apposito ordine del giorno in Parlamento.

Bisogna dire che, nella scorsa legislatura, più volte l'allora ministro delle Comunicazioni Gasparri aveva promesso di abolire la tassa, una promessa poi non realizzata. Si tratta di un costo di 5,16 euro mensili per gli abbonamenti privati e di 12,91 per quelli aziendali.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo