L'hard disk con il Drm

Western Digital ha messo in commercio un hard disk che impedisce la condivisione dei file multimediali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-12-2007]

il Wd My Book

Western Digital ha presentato un disco di rete, il WD My Book World Edition, che presenta l'interessante capacità di 1 Terabyte. Considerate le caratteristiche, giustamente lo presenta come "un modo sorprendentemente semplice e sicuro di condividere dati e fotografie".

Due righe lasciano però un po' perplessi. Sono quelle che recitano: "A causa della non verificabilità dell'autenticità delle licenze, i tipi più comuni di file audio e video non possono essere condivisi con altri utenti usando Wd Anywhere Access".

A ciò segue un elenco con 35 estensioni non permesse, tra cui Avi, Mp3, Mpeg, Ogg, Qt, Wmv e Wma.

In sostanza il software di gestione del disco non permette la condivisione di pressoché tutti i formati multimediali correntemente utilizzati.

Quello che non si capisce è perché mai Western Digital si senta in dovere di impedire preventivamente ai suoi clienti di condividere ogni tipo di file multimediale nell'ipotesi che qualcuno costituisca una violazione del copyright.

A Western Digital sembrano dare quindi per scontato che i loro clienti violino abitualmente la legge sul diritto d'autore - specie in ambienti di lavoro per i quali questo prodotto è pensato - per cui tanto vale limitare d'ufficio l'uso del prodotto che questi hanno comprato e pagato.

Ci sarebbe da indignarsi, se in Italia non avessimo già da anni la tassa sui supporti vergini.

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